Nicolò: Centro di Rianimazione Pediatrica, requisiti minimi per garantire sicurezza ai pazienti

In ordine all’istituzione di un nuovo Centro di Rianimazione Pediatrica sul territorio calabrese, richiesta in un’interrogazione di giugno 2016, il presidente Oliverio ha riferito in Aula in occasione del Question Time del 28 marzo, concordando sulla necessità di assicurare nell’ambito della rete emergenza-urgenza i requisiti minimi per garantire la sicurezza dei pazienti. E’ quanto dichiara in una nota il Consigliere Regionale Alessandro Nicolò. Nel documento, si chiedeva di sapere quali interventi il Presidente intendesse attivare per tutelare il diritto alla salute dei minori valutando la possibilità di creare tale Centro nella Città Metropolitana di Reggio Calabria che peraltro dispone di un eliporto attivo h 24, di un aeroporto, di un Polo ospedaliero multispecialistico con annesse strutture sanitarie satellite in grado di prestare supporto alla struttura. In Calabria, infatti, a tutt’oggi si riscontra una carenza con la duplice diretta conseguenza di arrecare gravi disagi alle famiglie costrette alla mobilità sanitaria e di lasciare scoperto il comparto della rianimazione intensiva pediatrica che eroga cure ai piccoli pazienti affetti da patologie gravissime (i.e. gravi insufficienze cardio-respiratorie, traumi, intossicazioni, malattie infettive, post-acuti, etc), in condizioni critiche dalla nascita al diciottesimo anno di vita. Peraltro, continua l’On. Alessandro Nicolò, in merito è intervenuto anche il Garante per l’infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale per sensibilizzare tutti gli organi preposti ed invitando le Istituzioni ed il Commissario straordinario alla Sanità a procedere celermente con l’attivazione del Centro nel supremo interesse dei piccoli pazienti. In merito all’avviamento dell’iter necessario per la realizzazione di questo importante presidio salva-vita sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Presidente Oliverio ha dato la sua disponibilità per rendersi parte diligente al fine di valutare positivamente detta proposta. Premesso che sarebbe auspicabile la creazione di un centro di rianimazione pediatrica in tutti gli ospedali hub della Calabria, la priorità individuata per la città di Reggio discende da esigenze oggettive come l’estensione della superficie e la complessità orografica. Peraltro a tal fine, giova sottolineare che la nostra realtà complessivamente considerata è sprovvista di adeguate infrastrutture e scarsamente servita da collegamenti viari e ferroviari, condizioni che compromettono la mobilità dell’utenza, incidendo sulla piena garanzia del diritto alle cure e alla salute.

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