Il trentesimo turno di campionato conferma l’equilibrio al vertice tra Juventus e Napoli, entrambe vittoriose nel weekend, e vede inoltre consolidarsi sempre più la lotta per il terzo posto con Lazio, Roma e Inter racchiuse in un solo punto. Per il Napoli di Maurizio Sarri battere l’ostico Chievo Verona è l’unico risultato possibile per mantenere invariato il distacco dalla Vecchia Signora, vittoriosa nell’anticipo del sabato sul campo del Benevento (2-4). Al “San Paolo” non è però semplice per Mertens e compagni, i veneti sono a caccia di punti salvezza! Il match, non esaltante nel primo tempo, regala emozioni solo nella ripresa. Prima il penalty fallito da Mertens al 51′, poi la beffa targata Stepinski ad un quarto d’ora dal termine. Il gioco dei partenopei stenta a decollare, ma ad un minuto dal 90esimo ecco che arriva la rete del pareggio: è Milik, subentrato nel secondo tempo, a realizzare. Preciso colpo di testa e nulla da fare per Sorrentino (1-1). Il gol galvanizza l’undici di casa e nel finale è assalto all’area di rigore avversaria. La clamorosa rimonta si concretizza nell’ultimo minuto di recupero, tre quelli totali assegnati dal direttore di gara. Su azione da calcio d’angolo, Diawara riceve e da fuori area lascia partire una conclusione precisa che fa esplodere il “San Paolo”. Termina 2-1 per il Napoli, ma che paura! Partenopei sempre a -4 dalla Juve. E’ sempre più agguerrita e convulsa anche la lotta per il terzo. Le sconfitte di Roma (0-2 contro la Fiorentina) e Inter (1-0 a Torino) sono un assist perfetto per la Lazio di Simone Inzaghi che espugna la Dacia Arena di Udine col risultato di 1 a 2. I biancocelesti, reduci dalla vittoria in Europa League, rimontano la rete di svantaggio, realizzata da Lasagna al 13′, già nel primo tempo. Prima il gol di Ciro Immobile al 26′ per l’ 1-1, poi la rete di Luis Alberto al 37′ per il vantaggio. Tre punti fondamentali per la Lazio che ritrova il terzo posto anche grazie alla complicità di una non troppo fortunata Inter. La formazione neroazzura esce difatti sconfitta dal lunch match del “Grande Torino”, perdendo per 1 a 0 contro i granata. Sconfitta di misura e immeritata, determinata dalla rete dell’ex Adem Ljaic. Icardi e compagni creano occasioni a valanga, colpiscono tre pali e conquistano un’infinita quantità di corner (ben 16 contro il solo conquistato dai granata), ma in tutte queste circostanze sono Sirigu e la sfortuna ad evitare il gol dell’Inter. E’ così dunque che da un possibile terzo posto che l’Inter si ritrova ad occupare la quinta piazza della graduatoria. Ad inseguire il terzetto è il Milan, fermo a 52 punti e bloccato dal Sassuolo nel posticipo di giornata, a “San Siro” termina 1 a 1. I rossoneri, dopo aver subito la rete degli emiliani siglata da Politano al 75′, non si abbattono, trovando poi nel finale il gol del pareggio con Kalinic (86′). Lotta anche nelle retrovie con Crotone ed Hellas Verona vittoriosi rispettivamente su Bologna e Cagliari con il medesimo risultato di 1 a 0. Per il Crotone decisiva la rete di Simy al 25′, mentre per l’Hellas determinante il rigore trasformata da Romulo al 36′ di gioco. Per entrambe le formazioni è una vittoria fondamentale. I calabresi salgono adesso a 27 punti e raggiungono la Spal, mentre il Verona raggiunge quota 25.Risultati
Benevento-Juventus 2-4; Roma-Fiorentina 0-2; SPAL-Atalanta 1-1; Sampdoria-Genoa 0-0; Torino-Inter 1-0; Crotone-Bologna 1-0; Hellas Verona-Cagliari 1-0; Napoli-Chievo 2-1; Udinese-Lazio 1-2; Milan-Sassuolo 1-1
Classifica
Juventus 81; Napoli 77; Lazio 60; Roma 60; Inter 59; Milan 52; Fiorentina 50; Sampdoria 48; Atalanta 48; Torino 45; Bologna 35; Genoa 35; Udinese 33; Sassuolo 30; Chievo 29; Cagliari 29; SPAL 27; Crotone 27; Verona 25; Benevento 13.
A.P.
