Il gruppo Ferrero dopo Nutella investe su nuove linee di produzione

Nutella compie 54 anni ed era, è , rimarrà  uno dei prodotti «icona» del Gruppo Ferrero. Nutella rappresenta il colpo di genio di Michele Ferrero: fu preparata nel 1964 dall’industria dolciaria piemontese Ferrero di Alba (Cuneo), a partire da una precedente crema denominata Pasta Giandujot e poi SuperCrema. Il nome deriva dal sostantivo nut, che significa «nocciola» in inglese, e il suffisso italiano dal suono molto orecchiabile –ella. Oggi la produzione è pari a circa 400mila tonnellate (dato stimato al 2014/2015) e le vendite di Nutella rappresentano, secondo l’ultima rilevazione del Gruppo, circa il 20 per cento dei ricavi.

Nutella è prodotta in undici stabilimenti Ferrero in tutto il mondo, un prodotto globale realizzato da maestranze di 97 nazioni.  E di impatto social: la pagina Facebook dedicata alla crema spalmabile, inventata ad Alba oltre cinquant’anni fa, vanta 32 milioni di follower, dopo essersi confermata l’azienda italiana con la migliore reputazione  nella classifica mondiale Global RepTrak 100.

Dal punto di vista industriale, nel futuro di Nutella, oltre Nutella naturalmente, c’è anche una famiglia di prodotti che Ferrero sta sviluppando e che hanno nella crema alla nocciola il loro ingrediente base. Nel 2015 è stato lanciato il Nutella B-ready, la cialda di pane croccante ripiena di crema spalmabile, una sorta di pane e Nutella in versione 2.0, da pochi mesi arricchito con una maggiore quantità di crema all’interno.

Il 2018 invece sarà l’anno del debutto del biscotto snack di casa Ferrero,  farcito di Nutella e che sarà prodotto nello stabilimento di Balvano, in Basilicata. Per avviare l’investimento sulle nuove linee di produzione il Gruppo di Alba ha presentato al ministero dello Sviluppo economico e a Invitalia la domanda di Contratto di sviluppo che prevede investimenti per oltre 50 milioni. Serviranno a realizzare una terza linea produttiva, ampliando la gamma di prodotti da forno già realizzati in provincia di Potenza.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano