Primo incontro tra Domenico Furgiuele e il presidente della Sacal, Arturo De Felice

Reputo molto proficuo l’incontro  che  ho avuto nella mattinata di ieri  con il Presidente della Sacal, Arturo De Felice. Sono persuaso dall’idea che il confronto con il prefetto sarà riproposto periodicamente  data l’importanza strategica dello scalo di  Lamezia Terme nello scacchiere mediterraneo  e, piu’ in generale, dell’intero sistema aeroportuale di una terra come la nostra piu’ che mai bisognosa di aprirsi al resto del paese e all’Europa. Le criticità, ma anche le opportunità esistenti nel comparto sono fattori che impongono infatti un monitoraggio attento e costante  e non invece passerelle politiche episodiche . Un confronto che rimanga ancorato all’oggettività , allo spirito di collaborazione tra forze istituzionali responsabili, possibilmente lontano dalle strumentalizzazioni politiche e anche dalla diffusione di ‘fake news’ , ultima delle quali – a detta del Presidente De Felice- quella riguardante l’arrivo della compagnia ‘Dolomiti airlines’. Al prefetto De Felice ho pertanto  offerto la mia disponibilità a creare un raccordo istituzionale concreto al fine di promuovere in ambito parlamentare e, si spera, anche governativo tutte le iniziative volte al potenziamento dei collegamenti da e verso la nostra regione. D’altro canto, le premesse per l’incremento del traffico aereo e dei relativi servizi ci sono tutte, ma bisogna coniugare le giuste esigenze di razionalizzazione dei costi di  gestione con quelle della salvaguardia dei posti di lavoro e ovviamente dei territori. In questo senso bisogna spingere in primis per la realizzazione della nuova aerostazione di Lamezia Terme, il cui scalo  sta già facendo registrare ottimi risultati in vista della stagione estiva. Al centro della Calabria c’è una pista di 3,2 km, la piu’ lunga del Mezzogiorno d’Italia, a fronte però di spazi e servizi limitati. Una contraddizione, questa,  che comincia a diventare insostenibile vista l’importanza crescente dello scalo lametino. Occorre tuttavia un sforzo istituzionale congiunto per poter mettere a frutto le risorse comunitarie previste superando gli ostacoli di una burocrazia che un po’ a tutti i livelli è nemica delle speranze di crescita della Calabria e dei calabresi. Allo stesso tempo però bisogna lavorare perché Crotone e Reggio possano armonizzarsi con Lamezia nel rispetto delle peculiarità di territori che non si possono assolutamente  mortificare . Ben vengano quindi i nuovi voli da e per Crotone e Reggio Calabria . Da questo punto di vista il Presidente De Felice mi ha rassicurato sul  grande sforzo che la Sacal sta profondendo per non penalizzare due scali reduci da gestioni altamente fallimentari che, come è a tutti noto, ne avevano decretato di fatto la cancellazione dalla mappa del trasporto aereo con la conseguenza di isolare ulteriormente comunità di pregio- già penalizzate dalle condizioni della pessima statale 106- che hanno invece tutto il diritto di far conoscere le loro eccellenze turistiche al resto del mondo.

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