Roma: limiti di accesso ai bus nelle Ztl della città

Nuove regole in materia di transito di bus turistici nelle zone a traffico limitato di Roma. L’Assemblea Capitolina ha approvato, con 27 voti favorevoli e 9 contrari, la delibera relativa al Regolamento per l’accesso e la circolazione degli autobus nelle  Ztl Bus A, B e C. Il Regolamento entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2019 e non più a luglio 2018 come inizialmente previsto: l’Aula ha infatti approvato un emendamento di maggioranza presentato al fine di consentire più tempo agli operatori per adeguarsi alle nuove regole. Nel dettaglio, il provvedimento istituisce nuove zone a traffico limitato: A (territorio entro il Gran raccordo anulare), B (corrispondente alla Ztl Vam) e C (centro storico), con diverse discipline. All’interno della zona B, quella in cui non possono circolare i mezzi di lunghezza superiore a 7,5 metri, spariranno gli abbonamenti e arriveranno i  carnet, un insieme di biglietti offerto a prezzo ridotto il cui costo è modulato in base alla “classe emissiva” del mezzo (ossia a quanto inquina).   La Zona C, che corrisponde all’attuale Ztl Centro Storico, sarà interdetta ai bus turistici. Uniche eccezioni i mezzi che trasportano scolaresche e quelli che accompagnano i turisti negli alberghi (ma in quest’ultimo caso con precisi limiti: non più di 30 pullman al giorno, hotel con almeno 40 camere). A differenza del passato. l’accesso contingentato nell’area del Vaticano sarà valido tutti i giorni. Limitato anche il transito sull’area intorno al Colosseo che richiederà una prenotazione anticipata. Eliminate le due aree di sosta breve  in via del Teatro Marcello e via Milano site nella Ztl Centro Storico, così come il parcheggio di San Gregorio presso il Colosseo. Aumentati, invece, gli stalli di sosta per gli autobus in Ztl A e B. Nel vecchio regolamento era prevista una sosta per la media durata di 2 ore, nel nuovo la sosta sarà di 3 ore.

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