Roma 18:55 – “Già stasera daremo al presidente del Consiglio incaricato i nomi dei ministri della Lega che sono pronti a lavorare per il bene dell’Italia. Non è questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani”. Queste le parole di Salvini come risposta alle domande dei giornalisti in Via Bellerio, evitando di proposito a rispondere alle domande indiscrete sul Prof. Savona. Nelle risposte lasciate ai giornalisti, Salvini, pone l’attenzione sul fatto di come la Lega di passi indietro ne abbia fatti abbastanza e di come sia l’ora di mettersi al lavoro. “Un rischio di frattura con il Quirinale? L’unico rischio che vedo è un’ulteriore frattura tra i palazzi del potere e gli italiani. Se qualcuno rallentasse ancora questo processo di cambiamento facendo saltare 15 giorni di lavoro e sacrificio, sarei ancora arrabbiato” (Ansa.it). Ora sarà una questione di ore per vedere se, il Presidente incaricato Giuseppe Conte, riuscirà o meno a creare una lista di ministri che possa andare a genio al Quirinale e che possa superare la votazione di fiducia nelle due camere.
