La Lega vola nei sondaggi dopo le prime “azioni” di Salvini Ministro dell’Interno

Siamo solo all’inizio governo giallo-verde insediato da diverse settimane, pochissimo tempo, e già gli italiani gli confermano la stima e l’appoggio. Lo si evince dai numeri emersi dai sondaggi presentati ieri notte su Rai uno nella trasmissione Porta a Porta di Bruno Vesta in cui è stato ospite il Ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini. Le percentuali di gradimento, per la Lega, sono stratosferiche e raccontano di 10 punti o 11 di crescita, in base ai due istituti che li hanno condotti interrogando la gente, dalle passate elezioni. L’ex movimento del Nord è passato dal 17,35% del 04 Marzo 2018 al 28,3% per Euromedia al 27% di Piepoli, un indice di gradimento che attesta la reazione positiva degli italiani alle decisioni prese soprattutto in termini di legalità ed immigrazione, nonostante Salvini sia stato preso di mira da numerose testate, di parte avversa, che ne hanno tentato di dequalificare l’azione. Sempre nello stesso grafico si nota una flessione del Movimento 5 Stelle, che evidentemente paga alcune proposte troppo “spinte” durante il periodo elettorale o che perde alcuni dei suoi sostenitori momentanei fuggiti per protesta dalla sinistra e adesso rientrati alla base. Anche i due principali partiti d’opposizione al Governo perdono circa 2 punti percentuali, rispettivamente il PD da 18,76% a 16,8% (Euromedia) e Forza Italia da 14% a 12,4% (Euromedia). Insomma gli italiani sembrano apprezzare la chiarezza e la decisione con cui il Giuseppe Conte propone l’Italia in Europa, un tipo di politica estera che effettivamente era latente da molto tempo. A quanto si è detto ieri, il premier, potrebbe disertare l’incontro europeo perchè dalle “carte” sembrerebbe emerso un accordo Francia-Germania sulla redistribuzione dei migranti e dei profughi avvenuto in maniera bilaterale, senza coinvolgere quindi gli altri stati e soprattutto la diretta interessata, l’Italia. Una farsa quindi, un accordo preconfezionato a cui l’Italia avrebbe dovuto apporre la solo la firma. Ma il Governo M5S-Lega non ci sta!.. Tocca ai partner europei adesso spiegare o riproporre un accordo credibile ed equo sulla gestione dei flussi di migranti da Africa ed Asia Minore.

 

Fabrizio Pace

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