“Siamo materia stellare che medita sulle stelle” amava ripetere Carl Sagan , astronomo, astrofisico e divulgatore americano. E allora cerchiamo tutti in questi giorni , al tramonto, di volgere lo sguardo verso il cielo: parte oggi “Occhi su Saturno”, un intero weekend dedicato al pianeta degli anelli con conferenze, visite a musei, planetari e osservatori. L’ iniziativa, nata nel 2012, per celebrare Gian Domenico Cassini, l’astronomo italiano che ha scoperto la divisione tra gli anelli di Saturno, e 4 delle sue 62 lune è promossa dall’associazione Stellaria di Perinaldo (Imperia), insieme all’Unione Astrofili Italiani (Uai). Saturno infatti in questo periodo sarà più vicino alla Terra, a circa 1 miliardo e 350 milioni di chilometri, e la sua osservazione sarà favorita dall’opposizione del 27 giugno, che lo vedrà allineato alla Terra e al Sole”, ha spiegato all’ANSA Paolo Volpini, dell’ Unione Astrofili Italiani. “Nei prossimi giorni inoltre Saturno sarà in congiunzione con la Luna: saranno vicini e sarà più facile trovarlo in cielo, anche a occhio nudo”, ha aggiunto Volpini.
Sono 110 i luoghi coinvolti, soprattutto siti lontani dalle luci dei grandi centri abitati: parchi, santuari o piccoli borghi, come Campo di Giove (L’Aquila), dove stasera tutte le luci pubbliche verranno spente per illuminare il cielo. “Con Occhi Su Saturno – spiegano gli organizzatori – vogliamo dare a tutti la possibilità di scoprire le meraviglie, spesso dimenticate, del cielo notturno”.
MS
