Roma: perde la vita in un incidente stradale il giovane chef Alessandro Narducci

Alessandro Narducci, cuoco classe 1990, cuore semplice da ragazzo di borgata . Da ragazzetto preparava la cena a mamma e papà di ritorno dal lavoro. «Io so’ contento se faccio contenti gli altri. Mia madre, quando capì verso dove spingeva la mia curiosità, mi iscrisse a un corso di sommelier. È stato attraverso quello che ho educato il mio palato, ma ho anche imparato storia e geografia». È così che Alessandro Narducci si iscrive all’Università e torna a casa orgoglioso, non con il diploma di laurea ma con un contratto da cuoco all’Hilton. Formatosi con grandi nomi come Heinz Beck, ha collaborato al Convivio con lo chef Angelo Troiani, suo grande sostenitore, per aprire successivamente il suo ristorante Acquolina con il quale ha meritato la stella Michelin.

E’ morto ieri Alessandro Narducci.

E’ morto ieri notte a Roma a soli 29 anni. Insieme a lui ha perso la vita la 25enne G.P., un’ amica originaria di Pomezia. La dinamica, al vaglio della polizia locale di Roma Capitale, è in corso di ricostruzione, con la Procura della Repubblica che ha già aperto un fascicolo d’inchiesta. Diversi i messaggi lasciati sulla pagina Facebook dello chef. “La vita spesso è crudele e ingiusta. Ti lascia senza parole e con un vuoto. Ci mancherà la tua cucina e la tua simpatia”, si legge in un post. L’addio anche su Gambero Rosso che lo definisce “giovane chef under 30 di grande talento”. Narducci “aveva lavorato con me al ristorante Dubai Social. L’ho promosso sous chef perché era serio, professionista e professionale. Una persona carina che trovava sempre tempo per tutti. Piangeva quando lasciò il team”. Così Heinz Beck commenta all’ANSA la scomparsa del giovane chef stellato.

MS

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