La Calabria che non Cambia

Ci vuole coraggio ad essere   quel che  il Vangelo  chiama “pietre di inciampo”: noi abbiamo scelto di esserlo, contro un sistema di potere che  non ha il coraggio di cambiare.La Calabria  è diventata, una terra   che non include  chi ha merito e capacità,   rinchiusa com’è in una ristretta nicchia di persone che passano da un incarico all’altro. Sempre i soliti noti,  gia visti e rivisti ; una terra per pochi, quindi,  e non  per tutti,  dove i nostri giovani, bravi e preparati, sono costretti ad  andare via . Non non c’è il nuovo che avanza ma il vecchio che ritorna in  un circolo vizioso. Una politica che non offre opportunità ai meritevoli,  negando la possibilità di  mettersi in gioco  anche a chi tenta e vuole cambiare realmente le cose, perché alla fine prevale sempre il sistema clienterale  o  le logiche di partito;  e, a pagare le conseguenze sono i cittadini,” Tutto cambia perché nulla Cambi” . Fin quando la politica non avrà il coraggio di effettuare quel cambiamento di cui tanto parla ma mai realizzato, la Nostra  bella Terra  non potrà mai ripartire. I giovani portano nuovo entusiasmo,  nuova linfa e nuove idee ed a loro che bisogna guardare. Resistere dunque, resistere vuoi dire esserci, sporcarsi le mani, accogliere i segni di speranza quella speranza che si chiama: progetti, impegno,  onesta.  Come  ci ricorda bene lo straordinario Don  Luigi Ciotti, di fronte alle ingiustizie, alle tante cose che succedono noi non possiamo rimanere. Indifferenti, non possiamo tacere.  Occorre una nuova etica dove i diritti vengano rispettati,  dove ci deve essere posto per tutti e non solo per pochi; bisogna stare dalla parte di chi fatica creando lavoro, occupazione, investendo nella formazione con opportunità vere , autentiche e concrete, uno sguardo nuovo che porti sviluppo e crescita della nostra terra. Non è più tempo di slogan e di belle parole oggi è tempo  per gridare a gran voce  che  la Calabria non può essere  terra per pochi,   dove curarsi se ci si ammala diventa un lusso, e andare fuori  è l’unica speranza che rimane per  salvarsi la vita, dove vivere diventa sempre più difficile mai mai abbassare la guardia la rassegnazione non ci appartiene. “Nulla cambia se tu non Cambi recita  un verso di  una  canzone  di Vasco Rossi, cominciamo dunque a cambiare noi diciamo No con forza e determinazione a tutto questo che non aiuta la nostra terra anzi la  mantiene ferma, facciamoci dunque  Noi promotori   del cambiamento utile e  necessario per una Calabria migliore che guardi realmente al futuro e che sia sopratutto di tutti e per tutti.

LA PRESIDENTE
BIESSE
Bruna Siviglia

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