C.M. Reggio Calabria: Protocollo con il Comitato Paralimpico Italiano

Cerimonia ufficiale a Palazzo Alvaro dove, il Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà ha incontrato Luca Pancalli, Presidente Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico con la sua delegazione. Promozione delle pari opportunità, uguaglianza, pratica sportiva, difesa del diritto allo sport per coloro che hanno diverse abilità, oggetto di due protocolli d’intesa, uno per il Comune e uno per la Città Metropolitana, siglati dal Sindaco e, per il comitato regionale paralimpico, dal Presidente Antonello Scagliola. La manifestazione, condotta dal portavoce Marcello Condorelli, ha visto un’ampia partecipazione di istituzioni e autorità: Giovanni Nucera, delegato regionale allo sport; Maurizio Condipodero, Presidente Regionale Coni; Riccardo Mauro e Armando Neri, vicesindaci, rispettivamente, di Città Metropolitana e Comune; Fabio Colella, responsabile nazionale attività paraolimpica Fiv (Federazione Italiana Vela).  “Grande sinergia con le istituzioni – sono state le parole di Scagliola – che si concretizza in un protocollo d’intesa che sancisce il percorso che vuole portare Reggio, e la Calabria intera, a divenire fulcro dello sport nell’Italia meridionale. Il tutto grazie alla rete con le amministrazioni e col Coni, nei quali troviamo grandi alleati. Siamo una squadra”. Un momento importante nella giornata odierna che vede la sigla del primo protocollo d’intesa, e anche del secondo, firmato in Italia da quando il Cip (Comitato Italiano Paralimpico) è divenuto Ente pubblico. “Per noi la pratica sportiva è qualcosa in più di un risultato – ha affermato il Sindaco Falcomatà -, lo sport ha significato riscatto sociale negli anni più bui della nostra storia, periodo in cui l’immagine trasmessa all’esterno era profondamente negativa. Noi intendiamo lo sport come un diritto di cittadinanza che deve necessariamente essere accessibile a tutti. Lavoriamo perché vengano abbattute le barriere culturali, prima, e quelle architettoniche, poi. Il primo obiettivo è il più difficile da raggiungere. La diversità va esternata finché non diventa normalità e, in tal senso, lo sport è il tassello di un programma ben più ampio che l’amministrazione si pone. Lo sport rappresenta la metafora della nostra città: uno sportivo non si ferma davanti agli ostacoli ma riparte per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il mio auspicio – conclude – è lo stesso che so essere del Presidente Pancalli, che il Comitato Paralimpico si unica a quello olimpico per divenire un’unica realtà”.  Luca Pancalli ha ringraziato il Sindaco, e la sua amministrazione, per il lavoro che sta portando avanti: “L’Amministrazione deve far comprendere che lo sport non è solo agonismo e medaglie ma uno strumento d’identità. Attraverso lo sport cresce l’individuo e si offre un’opportunità ai ragazzi con disabilità, che non devono per forza divenire campioni, ma che nello sport dovranno trovare un percorso di speranza. Lavoriamo per distruggere le barriere che si frappongono al raggiungimento del nostro ambizioso obiettivo. Lo sport è uno strumento straordinario per il benessere de’l’intero paese”. Ad esporre il contenuto dei due documenti il delegato metropolitano Demetrio Marino e il delegato Comunale Giovanni Latella. Una vera e propria collaborazione volta a favorire l’ideazione e la realizzazione di singoli progetti riguardanti la promozione di attività motoria e sportiva che coinvolgano gli atleti disabili e le Associazioni di settore; la promozione di iniziative sportive in favore di soggetti disabili; la condivisione con il C.I.P. di attività di programmazione a favore di soggetti disabili garantendo supporto tecnico ed organizzativo; esaminare la possibilità di istituire in futuro, nell’albo Unico Metropolitano delle Associazioni, una apposita sezione sportiva per le attività degli atleti disabili, queste le prospettive dell’accordo odierno.

Fe.Mor

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