Ai Giochi del Mediterraneo è della staffetta 4×400 donne la vittoria delle vittorie. L’oro conquistato da Chigbolu, Folorunso, Lukudo e Grenot diventa virale. È una delle 56 medaglie d’oro conquistate dalla spedizione azzurra a Terragona, una tra le tante conquistate da atleti di colori. Le quattro atlete del tricolore vincono con un tempo di 3’28″08. Il trionfo conquistato da queste quattro ragazze va però oltre la semplice la medaglia. Questa è una vittoria che supera qualsiasi confine, soprattutto quello della diversità e della discriminazione razziale. Una vittoria speciale, una vittoria frutto di cuore e dedizione per il proprio sport, e “dedicata” anche a chi, nel corso di questi ultimi anni, ha dubitato sul fatto che gli atleti di colore non meriterebbero di vestire la maglia azzurra. Eppure questo ostacolo era stato già superato tanti anni fa con Fiona May. Atleta del salto in lungo capace di emozionare un Paese intero. Da quegli anni ad oggi i problemi razziali si sono però ripresentati, o forse ci sono sempre stati. Sarà per l’ormai corposo numero di immigrati che arrivano in Italia, sarà perché molti ormai anche nel mondo dello sport ci sono tanti atleti di colore, sarà perché molti non riescono ancora ad accettare questa integrazione. Fatto sta che queste quattro ragazze hanno emozionato e portato in alto i colori azzurri, onorandoli metro dopo metro.
A. P.
