Il Movimento Nazionale preveggente sulla società in house “Castore”

Qualche tempo fa, ebbi a dire che l’Amministrazione Falcomatà avrebbe prodotto più danni di quanto un Commissariamento ne abbia mai potuto creare. Ed eccomi qui, a dover riaffrontare, con grande rammarico, le continue ed incresciose vicende che sembra non debbano mai trovare una svolta definitiva. Negligenza, inefficienza e non solo, perché appare forte e chiara, la mancanza di volontà, o la incapacità a risolvere problematiche che ormai tormentano la nostra città. Ed oggi, mi sembra chiaro che, quanto da me espresso, sia avvalorato da fatti assolutamente inconfutabili. Soltanto pochi giorni addietro, in un mio intervento, ponevo all’attenzione dei più, una vicenda che ci ha tenuti sospesi per ben tre anni, mi riferisco alla Società in house “Castore”. Proprio in questi giorni, a conferma di quanto da me dichiarato, l’Amministratore Delegato, in una intervista sulla Gazzetta del Sud, dichiara che, pur avendo espletato, attraverso un iter iniziato il 5 Agosto 2015, tutte le operazioni propedeutiche, al fine di realizzare tale nuovo modello societario, mancherebbero le risorse previste per l’attuazione del progetto. Dettaglio, dichiara lo stesso, non trascurabile. Proprio per tale ragione, credo che dovranno essere i successori a dover assumersi l’onere di risolvere il danno causato dalla manifesta incapacità dell’Amministrazione Falcomatà. Tre anni per istruire un iter che non ha portato nulla di concreto, tre anni di speranze rese vane per chi con ansia attendeva delle risposte. Tale punto era stato anticipato nel mio comunicato, nel quale, avevo posto in essere ed evidenziato che, si attendesse la fine del mandato, per passare ad altri la palla, come se gli interessi dei cittadini fossero una partita di calcio. Incapacità ed ennesima presa in giro ad un tiro di schioppo dal prossimo periodo elettorale. Quali risposte dare, dunque, ai cittadini? E se ci affacciassimo un attimo ad osservare, al di là di questa vicenda, l’operato in tutti i settori? Le risposte non piacerebbero a nessuno, perché i fallimenti sono ormai sotto gli occhi di tutti, dalla Manutenzione stradale all’erogazione delle risorse idriche, dal turismo ai trasporti, dalla raccolta rifiuti alle case popolari, ecc.ecc. E non esiste giustificazione alcuna, perché, proprio la vicenda “Castore”, pone in rilievo la cattiva gestione di questa amministrazione che, nonostante i tempi direi ampiamente sufficienti, riesce oggi a comunicare l’inefficienza del suo operato e la scarsa considerazione nei confronti di chi vede, ancora una volta, affondare le proprie speranze.

Ivano Nasso Dirigente Provinciale MNS

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