Tria cauto sul programma di governo, Salvini : “Andremo oltre i numeri di Bruxelles”

Roma 13:15 – Piccoli screzi, almeno questo è quello che potrebbe sembrare, fra il Ministro dell’economia, Giovanni Tria, ed il Vicepremier e Ministro degli Interni, Matteo Salvini. La questione nascerebbe da una dichiarazione del ministro dell’Economia in merito allo scorso G20 ed all’accoglienza ricevuta dal nostro paese in merito alle idee di riforme ed ai progetti del governo contenuti nel famoso “contratto”. Mantenendo un tono pacato e “diplomatico” il Ministro Tria spiega che c’è la ”volontà di applicare il programma del governo” però  “mantenendosi ovviamente quei limiti di bilancio necessari per conservare la fiducia dei mercati ed evitare l’instabilità”. Parole che sembra non siano andate poi tanto bene al Ministro Salvini il quale, prendendo la “palla al balzo” commenta così in una intervista al ‘Corsera’: ‘Ci hanno eletti per cambiare, se gli italiani avessero voluto proseguire sulla linea di Monti, Letta, Padoan, Renzi e Gentiloni avrebbero votato in modo diverso. Cercheremo di cambiare anche alcuni numeri scelti a tavolino da Bruxelles, che molti Paesi Ue ignorano bellamente. Di sicuro la manovra di autunno sarà diversa rispetto a quella degli ultimi anni, e daremo le prime significative risposte sulla riduzione delle tasse”. A stretto giro di dichiarazioni arriverebbe il Ministro del Lavoro e Vicepremier, Luigi Di Maio, a gettare “acqua sul fuoco” dichiarando che : “Si narra di una contrapposizione con il ministro dell’Economia, io non la vedo”. Nelle dichiarazioni del Ministro Tria “vedo tutti i margini che ci dobbiamo ancora conquistare dall’Unione europea e che pretendiamo per rimettere a posto un’Italia che ha 3 milioni di persone che non riescono a mangiare” (Ansa.it). Quindi sembrerebbe “pace fatta e palla al centro” per riprendere la politica del governo scandita, almeno per ora, dai vari punti del contratto firmato a suo tempo.

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About the Author: Carlo Viscardi