Le istituzioni consacrano i ‘Tesori’: “Evento unico, merita palcoscenico nazionale”

I “Tesori del Mediterraneo” continuano a risplendere all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria. La Kermesse dell’edizione 2018 continua ad accendere gli animi e a far registrare tantissime presenze in vista di un finale ancor più elettrizzante. Nella prima serata di sabato al termine dell’emozionante semifinale della “Regate”, è andato in scena il primo – e ricchissimo di ospiti – salotto, condotto dall’insuperabile Carlo Arnese. Tante, come detto, le personalità che si sono confrontate nel magico scenario dell’Arena: Giuseppe Bombino, Presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte, Giuseppe Nucera, Presidente Confindustria Calabria, Stefano Poeta, Presidente RotaryClub Reggio Calabria, Giuliana Barberi, vice-Presidente FinCalabra, Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Maurizio Condipodero, Presidente del CONI Calabria e Paolo Catalano, Organizzatore dell’evento.

Tante le importanti tematiche approfondite nel corso dell’acceso dibattito andato avanti per più di un’ora e mezza sotto gli occhi di un pubblico attento. In particolar modo è stata manifestata la vicinanza degli ospiti a Paolo Catalano e Natalia Spanò, deus ex machina dei ‘Tesori del Mediterraneo’. Tra gli oggetti di confronto, è stato posto l’accento sulla necessità della Città dello Stretto di creare una propria e consolidata rete di contatti, al fine di promuovere il rilancio del territorio reggino. Un bisogno che deve portare alla costituzione di fondamentali sinergie imprenditoriali e comunicative che possa incanalare nuova e capillare linfa economica e turistica al territorio calabrese. Una terra, come rilevato dal Presidente dell’Ente Parco Giuseppe Bombino che: “ha bisogno di visione, strategia e progettualità. E va enfatizzata anche e soprattutto la peculiarità del connubio fra mare e montagna, sicuramente non comune, ed anzi elemento di assoluta unicità turistica”. Una considerazione condivisa dal Presidente RotaryClub Stefano Poeta che ha precisato: “Non va trascurato neanche un metro di questo territorio: in ogni piccolo elemento di Reggio si nascondono pezzi di storia importantissimi da valorizzare”. Un pensiero abbracciato altresì dal Presidente di Confindustria Giuseppe Nucera che ha posto, invece, l’accento sull’impellenza di realizzare collegamenti che possano far emergere le eccellenze presenti: “Ogni iniziativa crea movimento e ricchezza, che devono essere valori aggiunti. In tal senso va fatto un plauso a Paolo Catalano, che ha messo al centro lo Stretto realizzando un intreccio eccezionale fra promozione del territorio ed imprenditoria”.

Una manifestazione, quella dei “Tesori del Mediterraneo”, che va presa a modello secondo il vice Presidente Fincalabra Giuliana Barberi in quanto: “esempio di grande progettualità e sapiente utilizzo dei fondi europei. Un aspetto fondamentale per superare le criticità presentate dal territorio”. Serve, comunque, fare rete tra le varie realtà presenti e partire dal coinvolgimento dei giovani del territorio, come prospettato dal delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio: “È fondamentale la partecipazione dei ragazzi nel processo di creazione di sinergie all’interno del mondo imprenditoriale e per quanto concerne la promozione della nostra terra”. Da non tralasciare, poi, il potenzialmente fondamentale contributo dello Sport secondo Il Presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero: “Va creata una rete che possa abbracciare tutte le realtà, senza dimenticare quella sportiva, da sempre motore di Reggio”. Nel corso del dibattito è intervenuto l’organizzatore Paolo Catalano che ha illustrato gli obiettivi della manifestazione e invitato tutti i presenti a far tesoro e mettere in rete le risorse del territorio con determinazione progettuale: “Questa non è la manifestazione “Nuovi Orizzonti” ma dell’Intera Città Metropolitana. Questo Evento è stato creato appositamente per far emergere le potenzialità, la cultura, la grandezza del territorio, e poi condividerne i contenuti con tutti, soprattutto i giovani, per renderli ancora orgogliosi di appartenere a questo territorio e spendersi per esso”. Considerazioni che hanno spinto il giornalista Carlo Arnese a rilanciare l’idea dell’apertura di un tavolo tecnico a Settembre che possa far crescere la manifestazione, giunta quest’estate all’edizione numero tredici, trovando il riscontro positivo da tutti i presenti, compresi il direttore artistico Roberto Vecchi e la presentatrice Veronica Maya.

Lo stesso Vecchi ha infatti sottolineato le potenzialità dell’evento: “I Tesori del Mediterraneo possono vantare realmente una grandissima cassa di risonanza. Non è un caso che ci siano state tantissime visualizzazioni delle varie dirette trasmesse sui social. Auspico la creazione di un grande media center, che possa trasmettere questi contenuti che possano promuovere Reggio e le sue bellezze”. Alla chiusura del salotto, trasmesso integralmente sui canali social su Facebook, Instagram e Twitter de “I Tesori del Mediterraneo” grazie al lavoro di Lorenzo Amadeo e del suo entourage, ha fatto seguito lo spettacolo “I Giochi delle Dee” condotto da una raggiante Veronica Maya. Le quattordici miss in lizza per il titolo della ‘Venere del Mediterraneo’, sotto lo sguardo attento della giuria, si sono esibite in sfilate ed in esibizioni capaci di mettere in risalto le loro doti nella recitazione, danza e ballo. A seguire l’esilarante spettacolo di Nuzzo e Di Biase di Made In Sud. I “Tesori” continuano e domani ci aspetta la fase decisiva della Regata e il Gran Galà finale dello spettacolo “L’ Olimpo degli Dei” e la presenza della giovane e brillante cantante Federica Carta di ‘Amici’.

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