Sudafrica. In sciopero i lavoratori bianchi: “Siamo discriminati”

Agitazione dipendenti Sasol contro piano a sostegno comunità nere. (DIRE) 4 Set. – Un rallentamento concertato del lavoro per denunciare una discriminazione opposta rispetto a quella dei tempi dell’apartheid: e’ la protesta scelta in Sudafrica da Solidarity, sindacato dei lavoratori bianchi, contro un piano di azionariato diffuso del gruppo petrolchimico Sasol. Secondo Dirk Hermann, dirigente del sindacato, all’agitazione starebbero aderendo circa 6300 dipendenti. Da giovedi’, inoltre, scatterrebbe una completa astensione dal lavoro. All’origine della protesta un piano per la vendita del 25 per cento della proprieta’ delle operazioni di Sasol in Sudafrica a cittadini e dipendenti neri, in linea con norme approvate dal governo per sostenere i gruppi discriminati durante il segregazionismo. Per le aziende adempienti il provvedimento dell’esecutivo prevede vantaggi nelle gare d’appalto. In Sudafrica il regime di apartheid e’ finito nel 1994 ma le comunita’ nere restano spesso ancora ai margini della vita economica o comunque penalizzate nella distribuzione del reddito.
(Vig/Dire) 11:04 04-09-18

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