Il Segretario Regionale Ugl Agroalimentare Guido Cordova Castellani e Bruna Siviglia Responsabile Regionale Pari Opportunità, Politiche sociali e Familiari intervengono su doppia preferenza di genere. Non c’è una posizione di chiusura preconcetta riguardo l’eventuale istituzione della doppia preferenza di genere tuttavia ci pare uno strumento inadeguato rispetto alle esigenze ed agli obiettivi limitandosi, nella migliore ipotesi, ad intervenire sugli effetti e senza purtroppo Incidere sulle cause Guido Castellani: difatti, mentre si rileva il basso numero di donne in r
uoli politici istituzionali e dI vertice con la doppia preferenza si vuole intervenire Sul numero senza però ggire sulle cause determinanti. La Ugl agroalimentare della Calabria ritiene invece opportuno e necessario intervenire sugli ostacoli che Intervengono nel percorso partecipativo e che impediscono la piena partecipazione ed il pieno coinvolgimento positivo dell’universo femminile nella politica e nelle scelte primarie della politica e quindi della società calabrese. Bruna Siviglia – non è questa certamente la via maestra occorre lavorare sull’uguaglianza sociale, cominciando ad usare un linguaggio nuovo, basta con le politiche di genere che rimarcano la diversità, il genere è quello umano cominciamo a parlare di politiche della persona, i diritti sono di tutti uomini, donne, anziani, disabili, bambini. Inseriamo nelle commissioni di parità anche gli uomini, ad oggi tutte le commissioni risultato essere composte da donne ed è importante e fondamentale invece continua Siviglia il coinvolgimento della parte maschile che deve farsi promotrice insieme alle donne delle problematiche femminili. Per l’Ugl la partecipazione è un valore fondamentale, occorre recuperare lo spirito da cui è nata la legge 125/91 sulle azioni positive utili a rimuovere gli ostacoli delle discriminazioni. Non c’è nessuna norma che vieta alle donne di candidarsi, lasciamo liberi i cittadini di scegliere, gli spazi si conquistano per capacità e merito non perché imposti.
uoli politici istituzionali e dI vertice con la doppia preferenza si vuole intervenire Sul numero senza però ggire sulle cause determinanti. La Ugl agroalimentare della Calabria ritiene invece opportuno e necessario intervenire sugli ostacoli che Intervengono nel percorso partecipativo e che impediscono la piena partecipazione ed il pieno coinvolgimento positivo dell’universo femminile nella politica e nelle scelte primarie della politica e quindi della società calabrese. Bruna Siviglia – non è questa certamente la via maestra occorre lavorare sull’uguaglianza sociale, cominciando ad usare un linguaggio nuovo, basta con le politiche di genere che rimarcano la diversità, il genere è quello umano cominciamo a parlare di politiche della persona, i diritti sono di tutti uomini, donne, anziani, disabili, bambini. Inseriamo nelle commissioni di parità anche gli uomini, ad oggi tutte le commissioni risultato essere composte da donne ed è importante e fondamentale invece continua Siviglia il coinvolgimento della parte maschile che deve farsi promotrice insieme alle donne delle problematiche femminili. Per l’Ugl la partecipazione è un valore fondamentale, occorre recuperare lo spirito da cui è nata la legge 125/91 sulle azioni positive utili a rimuovere gli ostacoli delle discriminazioni. Non c’è nessuna norma che vieta alle donne di candidarsi, lasciamo liberi i cittadini di scegliere, gli spazi si conquistano per capacità e merito non perché imposti.Il Segretario Regionale Ugl settore Agroalimentare
Guido Cordova Castellani
Bruna Siviglia Responsabile Regionale Pari opportunità, Politiche sociali e Familiari Ugl settore Agroalimentare.
