STUDIO DIFFUSO MENTRE ONU ACCUSA CARACAS DI VIOLARE DIRITTI
(DIRE) 27 Settembre – In Venezuela si sarebbero tenute 8.372 manifestazioni di protesta da gennaio, l’88 per cento delle quali per rivendicazioni di carattere sociale. Il picco sarebbe stato raggiunto ad agosto con 894, pari a una media di 30 mobilitazioni al giorno: a documentare questi dati e’ l’Osservatorio venezuelano sul conflitto sociale (Observatorio venezolano de conflictividad social, Ovcs), che li ha diffusi nel giorno in cui l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha adottato una risoluzione di condanna delle “gravi violazioni dei diritti” nel Paese latinoamericano, in un contesto di “crisi politica, economica, sociale e umanitaria”. L’organismo Onu ha esortato il governo ad “accettare gli aiuti umanitari”, in modo da porre rimedio “alla penuria di cibo e medicinali”, che starebbe causando diversi problemi, tra cui “la malnutrizione, soprattutto tra i bambini”. Il governo del presidente Nicolas Maduro, non riconoscendo lo stato di crisi umanitaria, di fatto nega l’ingresso agli operatori e agli aiuti provenienti dalle organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite. Nella risoluzione si esorta Caracas a “collaborare” con le agenzie Onu competenti sul tema. Secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) gia’ due milioni di venezuelani hanno lasciato il Paese per sfuggire alla crisi, che si e’ aggravata dal 2014. (Alf/Dire) 18:56 27-09-18
