DL Salvini. Toninelli tende mano a Zuppi: pronto a confronto

“Su certi temi Chiesa in difficoltà, bisogna usare il buonsenso”. (DIRE) 29 Set. – “Ho parlato con Zuppi ed e’ stato cordialissimo, e sono pronto ad un confronto con il mondo cattolico da cui provengo”. Dopo le polemiche innescate negli ultimi giorni dalle critiche mosse dall’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, al dl Salvini, che secondo il capo della Chiesa bolognese rischia di creare piu’ clandestinita’, il deputato della Lega, Gianni Tonelli, ex segretario del Sap (Sindacato autonomo di Polizia, ndr) ‘tende la mano’ all’arcivescovo, dicendosi pronto a discutere dell’argomento con gli esponenti del mondo cattolico. Parlando con i cronisti a margine della messa per la Festa del patrono della Polizia, San Michele Arcangelo, celebrata a Bologna proprio da Zuppi, Tonelli afferma di “capire che all’interno della Chiesa sia difficile conciliare precetti civili e religiosi, soprattutto quando si ereditano 30 anni di malgoverno di un fenomeno”, e difende il decreto che porta il nome del ministro dell’Interno perche’, dichiara, “non e’ il momento di nascondersi dietro valutazioni ipocrite, ma di fare invece delle considerazioni di buonsenso”. E data l’occasione, il parlamentare del Carroccio prende spunto proprio dal Vangelo, “in cui si legge: date da bere agli assetati, date da mangiare agli affamati”, per ribadire il proprio appoggio alla misura del Governo. Infatti, tira dritto Tonelli, “se 1.000 persone affamate si presentano a casa vostra siete in grado di sfamarli tutti o farete morire di fame anche la vostra famiglia? Senza contare- conclude- che tra le richieste a San Michele Arcangelo c’e’ proprio quella di preservare l’identita’ della nostra terra”. (Ama/ Dire) 15:44 29-09-18

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