Ue. Grillo: Anche Conte sembra non poter ammettere piano B indispensabile

Attuale rigidezza Europa destinata a causare molta inutile tristezza. (DIRE) 15 Ott. – “Confessiamolo, leggere i giornali oggi non e’ soltanto il contrario esatto dell’inaspettato, e’ anche molto deprimente. Non solo per il fatto che raccontano, sempre e soltanto, della stessa foresta di gufi, ma anche (e soprattutto) perche’ lo fanno costantemente nello stesso modo. Nel mio fantasticare ad occhi aperti sul punto della ‘condizione italiana’ arrivo tosto al dunque: e’ tutta una questione di piani B! Non si tratta soltanto delle ‘regole europee’ e della necessita’ di ripetere continuamente che nessuno intende infrangerle”. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo in un post dal titolo ‘Il pensiero mainstream e/o il piano B?’. Grillo poi prende spunto da Diego Fusaro e da alcuni suoi interventi televisivi: “Quando racconta del ‘turbocapitalismo’ non si limita a fornire un’interpretazione originale di cio’ che accade nel mondo a danno della gente, il suo piu’ grave delitto informazionale e’ sostenere che ci sono alternative possibili. Questo significa ‘piano B’, avere immaginato la possibilita’ che, un giorno, le condizioni iniziali, quelle che hanno portato a patti scellerati fra i leader occidentali d’Europa ed il capitale finanziario del mondo avrebbero dovuto essere cambiate”. Eppure, sottolinea ancora Grillo, “per quanto la rigidezza della UE attuale sia destinata a causare molta inutile tristezza, cio’ che mi preoccupa di piu’ riguarda i nostri ragazzi. Perche’ ogni volta che qualcuno sta mettendo in discussione il pensiero unico e viene spinto verso l’oblio, i ragazzi vengono invitati a non ragionare piu’: perche’ avere un piano diverso da quello che si sta seguendo e’ indispensabile anche solo per andare a fare un giro la domenica”. E aggiunge: “Neppure il Presidente del Consiglio sembra potersi permettere di ammettere che un piano alternativo a quello principale e’ indispensabile. Nonostante Conte sia stato preceduto da gente come Berlusconi e Renzi, si tenta di ridicolizzarlo. E questo a detrimento dei fondamentali del pensiero logico e critico, che si stanno perdendo ovunque e comunque”. Insomma, continua, “i Media mainstream non hanno solo l’effetto di impetroliare le menti con i mantra del pensiero unico ma anche quello di condizionare i giovani: ‘c’e’ solo uno ed un modo solo per affrontar le cose… lo stesso di ieri. Il piano B, la sua essenza e la sua pragmatica, andrebbe insegnato a scuola (forse ancor prima di logica e filosofia, perche’ aiuterebbe a capirle)”. (Vid/ Dire) 10:21 15-10-18

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