DL Sicurezza. Dubbi alla città Metropolitana di Reggio Calabria

Mauro: “Comuni impreparati con chiusura degli SPRAR”

(DIRE) Reggio Calabria, 22 Ott. – “Con il decreto sicurezza ci sarà davvero un problema logistico per quanto riguarda i migranti presenti sul nostro territorio. Molti dei nostri Comuni hanno lo Sprar, per cui in caso di chiusura dovremmo capire dove dovranno andare. È un problema che già a livello nazionale si sta valutando e sottoposto a molti tavoli specifici in Anci”. Cosi’ all’agenzia Dire il vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria, Riccardo Mauro, a margine del Consiglio che ha approvato una specifica mozione sul decreto sicurezza. “Il decreto a breve andrà al voto – ha aggiunto Mauro – occorre quindi essere preparati cosicche’ anche i nostri 97 comuni dell’area metropolitana siano pronti ad adottare una serie di misure per la tutela, ad esempio, dei minori. Stiamo pensando ad valutare un protocollo specifico con l’Unicef”. Nel corso del Consiglio metropolitano di Reggio Calabria sono stati riportati, inoltre, i dati comunicati alla riunione del Comitato Anci di Roma, del 19 Settembre 2018, relativi all’informativa su immigrazione e accoglienza. Sono circa 165.000 i migranti accolti in Italia fino al mese di luglio 2018, circa 20.000 in meno rispetto al 2017. I posti nei centri di prima accoglienza e nei centri di accoglienza straordinaria risultato circa 130.000, quelli offerti dalla reste Sprar sono circa 35.000. “Oggi – prosegue la relazione dell’Anci – il sistema emergenziale e’ largamente preponderante rispetto a quello ordinario degli Sprar (il sistema Cas rappresenta il 74% del numero complessivo di posti). Cio’ significa che le Prefetture hanno fatto ricorso crescente ad alberghi o di altre strutture ricettive. Le strutture sono attualmente distribuite sul territorio di 3.382 Comuni. Di contro, sono 4.572 i Comuni (di cui 114 sopra i 15.000 abitanti) che non hanno sul proprio territorio alcuna tipologia di struttura di accoglienza (58% rispetto al totale dei Comuni). Nel corso degli ultimi 16 anni, il sistema Sprar, ha conosciuto rilevanti ampliamenti: dai 1.368 del 2003 ai 20.752 del 2014, fino all’attuale capienza di 35.881 posti di cui 3.500 dedicati a minori stranieri non accompagnati e 734 rivolti a persone con disagio mentale o disabilita’”.
(Mav/Dire) 19:35 22-10-18

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