Reggio Futura: i 5 Stelle attaccano il Liceo “L. Da vinci” ma ignorano da anni i guasti della giunta Falcomatà

In tempo di “grillismo”, non avevamo ancora scoperto una devianza tipicamente reggina: “l’oltranzismo duro e puro pilotato”, della deputazione grillina calabrese e, in particolare, dell’on. Federica Dieni. Non si comprenderebbe altrimenti, infatti, la sua totale “assenza” riguardo le dinamiche della città di Reggio Calabria. Ad oggi, non vi è traccia di prese di posizioni della stessa deputata nei confronti dell’incapace azione amministrativa della Giunta Falcomatà, né in relazione a scelte inadeguate e penalizzanti per i cittadini, né per questioni attinenti alla sfera giudiziaria che hanno riguardato lo stesso esecutivo comunale. Si tratta di un disinteresse legato squisitamente a dimenticanza? – e già questo sarebbe negativo – O siamo dinanzi ad una compiacente volontà di non disturbare “l’amico” Sindaco? O, ancora peggio, ai 5Stelle piace questa gestione amministrativa e ne condividono l’operato?

Il silenzio della Dieni su Reggio, viene violato solo per colpevolizzare un’intera scuola, il prestigioso Liceo “L. Da Vinci”, la sua ottima Dirigente Scolastica Giusy Princi (la quale ha già risposto per le rime) e gli incolpevoli studenti, rischiando di trasformarsi in una ammissione indiretta di vicinanza ideologica e politica della stessa deputata alla giunta comunale di centrosinistra. Mettere alla berlina uno tra gli istituti scolastici più meritori dell’intera Nazione, che ha formato e forma intere generazioni di classi dirigenti e eccellenze sparse per l’Italia e il Mondo, sottoponendo operatori, famiglie e studenti a polemiche non meritate e strumentali, non depone a favore del Movimento 5 Stelle.

Il silenzio è perdurato persino dinanzi al potenziamento dei voli aerei da e per l’Aeroporto dello Stretto, deciso dal Ministro Toninelli, cui è seguito il tentativo maldestro, operato dal sindaco, di accaparrarsi meriti inesistenti.  Un silenzio che profuma tanto di consociazionismo trasversale!  Sugli scavi di Piazza Garibaldi e su quanto accaduto, inoltre, è addirittura intervenuta una collega della Dieni, la quale invece, ha preferito di continuare nel suo “silenzio strategico”!

Tale atteggiamento, esclusivamente reggino, stona con quanto accade in ambito nazionale e, siamo certi, che gli organi dirigenti del partito fondato da Grillo ne siano completamente all’oscuro. Impossibile, infatti, non captare il difforme approccio nei confronti del Partito Democratico, tra la Deputata Dieni ed i rappresentanti nazionali grillini. La fase di completa rottura con il centrosinistra e le gestioni passate, la quotidiana esposizione polemica tra le due fazioni, le accuse continue ed i contrattacchi, partono da Roma ma verso sud si fermano…all’uscita di Campo Calabro.

E non solo per differenza geografica.

Giuseppe Agliano

Coordinatore “Reggio Futura”

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