Africa. Nuove città crescono: sono 18 e costano 100 miliardi

Studio fa punto su incremento demografico, rischi e opportunità

(DIRE) Roma, 19 nov. – Cento miliardi di dollari, questa la cifra che i Paesi africani stanno investendo per costruire nuove citta’: a calcolarlo uno studio della societa’ di analisi del mercato immobilitare Estate Intel. 

Il contesto, si legge nella ricerca, e’ la crescita esponenziale della popolazione subsahariana e l’esigenza di una crescita economica sostenibile. Secondo uno studio pubblicato dall’Onu, entro il 2050 l’Africa vedra’ la propria popolazione crescere di ben 1,3 miliardi. Sempre secondo le Nazioni Unite, questa crescita causerebbe una drammatica carenza d’alloggi.

Secondo Estate Intel, cinque delle nuove città dovrebbero essere costruite in Nigeria, quattro nelle Isole Mauritius, due in Ghana, in Kenya e nello Zambia, una nella Repubblica Democratica del Congo, in Sudafrica e in Senegal. Nel complesso allora le nuove citta’ in costruzione sarebbero 18.

L’obiettivo dei progetti non sara’ solo di eliminare il problema della carenza d’alloggio ma attrarre i piu’ ricchi, e le loro spese folli che prospetterebbero una crescita economica generale del continente. Ai progetti non mancano critiche, ad esempio quelle esposte pubblicamente da Cheikh Cisse’, uno fra i massimi esponenti di ricerca e urbanizzazione in Senegal. Cisse’ ha sottolineato ad esempio che Diamniadio, la nuova citta’ del Senegal, “e’ stata pianificata senza tenere in considerazione gli abitanti”.

Secondo Cisse’, citato dal portale di informazione ‘Quartz’, il senegalese medio guadagna 144 dollari al mese e non potrà mai permettersi un appartamento a Diamniadio, anche considerando che appena il 3 per cento della popolazione appartiene alla classe media. Il ricercatore è convinto che i nuovi appartamenti non risolveranno la crisi di alloggi ma si limiteranno a far crescere il debito nazionale. (Est/ Dire) 15:58 19-11-18

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