Facebook ammette di aver fatto “controllare” Soros

Facebook ha ammesso di essere ricorsa ad una ditta specializzata in indagini e ricerche la D.P.A. per fare ricerche sul multimiliardario George Soros. La decisione è stata presa dal colosso dei social-network, di Mark Zuckerberg, dopo aver appreso una dichiarazione di Soros, durante un discorso a Davos, in cui ha definito Facebook: “Una minaccia per la società”. Parole molto preoccupanti che dopo hanno avuto pure un riscontro nelle ricerche della D.P.A. a cui è risultato che il magnate della finanza mondiale ha finanziato alcune coalizioni di attivisti pubblicamente critici nei confronti del social-network. Soros secondo la società che ha indagato su di lui sarebbe anche il fondatore del movimento “Libertà da Facebook”

HTTH

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano