Mibac, Apt, grandi Banche e importanti produttori si incontrano al Roma Web Fest per far emergere il mondo webseriale

La produzione ed il finanziamento dei prodotti webnativi sono stati il tema del workshop organizzato dal Roma Web Fest, il 29 Novembre alle 11.00. A moderare l’incontro il Prof. Mario La Torre, Professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso “La Sapienza”. Sono intervenuti il sottosegretario di Stato per i Beni e le attività Culturali Lucia Borgonzoni, Giancarlo Leone – Presidente dell’Associazione dei Produttori Televisivi (APT), Mauro Martani – CFO della società di produzione Wildside, Nicola Corigliano – responsabile Desk Media & Entertainment di Intesa San Paolo, Filippo Cellini – partner di INCE Media, Gli Zero – filmaker, produttori e vincitori del premio per miglior soggetto con “Lo Staggista” al Roma Web Fest 2015. Il panel ha avuto al centro del dibattito le politiche di sostegno alle web series ed ai prodotti audiovisivi webnativi  dei giovani filmakers. Numerose e interessanti le proposte del Governo, delle Associazioni e dei produttori. Il Sottosegretario MIBAC – Lucia Borgonzoni – ha sottolineato l’importanza del web come strumento di diffusione culturale diretto alle giovani generazioni. Ha ribadito l’impegno del Governo a promuovere politiche e strumenti ad hoc. Nello specifico, ha annunciato un progetto di distribuzione web dei prodotti cinematografici ed il progetto di comunicazione webnativa a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne. Ha invitato i presenti a proporre iniziative utili allo sviluppo della creatività webnativa, ricordando come il MIBAC abbia già previsto l’estensione del credito d’imposta anche alle web series. Giancarlo Leone – Presidente dell’Associazione dei Produttori Televisivi (APT) – ha sottolineato la necessità di una piattaforma che possa rappresentare una vetrina spontanea ed ordinata delle produzioni webnative, basata su una logica estranea alla logica dei meccanismi selettivi dei distributori e la necessità di un Osservatorio dei prodotti web che possa produrre dati di mercato aggiornati ed attendibili; ha, poi, proposto di introdurre l’obbligo, per gli OTT, di prevedere una quota minima del loro portafoglio-prodotti dedicata alle web series. Mauro Martani ha evidenziato l’esigenza di forme di finanziamento pubbliche per lo sviluppo e la produzione di puntate pilota di web series, al fine di agevolare i produttori tradizionali nello scouting di nuove idee e nuovi talenti. Nicola Corigliano ha posto in evidenza come ancora non esista un modello di finanziamento dei prodotti webnativi e come le forme di partenariato pubblico-privato possano agevolare le banche nel sostegno ai giovani filmaker; in tal senso, ha richiamato l’attenzione sui criteri di eleggibilità della nuova sezione del Fondo Centrale di garanzia per le pmi targato MIBAC, al fine di includere tra i finanziamenti garantiti  anche quelli dedicati alle webseries. Filippo Cellini ha ribadito il crescente interesse delle imprese verso nuove forme di brand-content webnativo. Gli Zero, hanno portato la loro testimonianza di produzione webnativa, sottolineando l’importanza di incontri e festival dedicati al web, al fine di sollecitare politiche pubbliche e di partenariato pubblico-privato in favore dei giovani filmaker.

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