Ambiente. Ministero lancia Forum nazionale sviluppo sostenibile

Costa: “Serve confronto con Stakeholder, primo fra tutti cittadino”. (DIRE) 18 dic. – “La sostenibilita’ non e’ in contrasto con lo sviluppo. Si deve pensare a come orientare lo sviluppo in un modo diverso, perche’ si occupi di tutela dell’ambiente e di nuovi diritti”. A chiederlo e’ il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che oggi a Napoli ha incontrato gli stakeholder che dovranno rispondere agli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 dell’Onu. L’occasione e’ stata la “Prima conferenza nazionale per lo Sviluppo Sostenibile”, evento che rientra nell’ambito del progetto comunitario CReIAMO PA, “Competenze e reti per l’integrazione ambientale e per il miglioramento delle organizzazioni della PA”, a valere sul Pon Governance e Capacita’ Istituzionale 2014-2020, di cui Sogesid Spa e’ il soggetto attuatore. Nel corso della conferenza, sono state individuate modalita’ di costituzione e funzionamento del Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, lanciato oggi dal ministero dell’Ambiente. “Nasce questo Forum che sara’ aperto a tutti, stakeholder pubblici e privati, come interfaccia tra le istituzioni e le realta’ che vogliano contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati dalle Nazioni Unite. E’ disponibile un format per le adesioni – ha spiegato il direttore Generale del ministero dell’Ambiente, Francesco La Camera – verso la costruzione di tavoli che siano in grado di orientare dal basso le politiche verso l’attuazione dell’Agenda 2030. Il Forum sara’ una sorta di guardiano della Strategia Italiana”. Gli attori della sostenibilita’ potranno aderire al Forum rispondendo alla manifestazione di interesse dedicata lanciata nell’occasione dal ministero. Anche Sergio Costa, durante la conferenza sullo Sviluppo Sostenibile, ha voluto sottolineato l’importanza di questo necessario confronto con gli stakeholder, “primo fra tutti il cittadino. Dal confronto – ha spiegato – si apre un percorso che contrasta l’elaborazione di soluzioni soltanto calate dall’alto. Sono apodittiche e non hanno portato a nessuna soluzione reale. Io, invece, immagino che sia possibile camminare insieme”. La Green economy e’ stata al centro dell’intervento del ministro Costa, che ha ricordato come “il 25% delle aziende italiane” investa in Green Economy “e lo fa – ha spiegato – perche’ crea sviluppo nel rispetto ambiente e questo e’ al centro dell’azione del governo”. Il nuovo esecutivo infatti, “con il riordino dei ministeri ha dato una casa all’economia circolare: e’ il ministero dell’ambiente. Prima c’erano state solo e soltanto parole”. (Nac/ Dire) 15:01 18-12-18

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