San Giovanni Valdarno (Ar). Continuano le indagini sui falsi contratti per l’energia. 7 le denunce

Comando Provinciale di Arezzo – San Giovanni Valdarno (Ar), 19/02/2019 12:52
Dopo le indagini condotte dalle Stazioni di San Giovanni Valdarno e Levane, sono giunti a termine gli accertamenti condotti dai Carabinieri della Stazione di Montevarchi sul fenomeno che ha colpito il Valdarno nella seconda metà dello scorso anno.  Nel capoluogo sangiovannese erano state circa 65 le vittime mentre una decina di denunce sono state raccolte dalla Stazione di Levane: nel primo caso sono stati identificati 3 autori, mentre nel secondo sono state 4 le persone identificate, delle quali una era già stata denunciata dai Carabinieri sangiovannesi.
Nel caso della Stazione di Montevarchi, sono state 7 le persone deferite in stato di liberà, anche se 4 erano i soggetti già identificati dagli altri Comandi per le truffe commesse nei territori di rispettiva competenza.  Gli autori sono in parte riconducibili all’area napoletana, in parte sono formalmente residenti in varie località italiane, tra cui Viareggio, Giussano (MB), e Cinisello Balsamo; tre in totale gli stranieri (due brasiliani, tra cui una donna e un marocchino). Dalle indagini esperite, si ritiene che i denunciati abbiano carpito dati sensibili delle ignare vittime, tra i quali il numero del contatore, per poi sottoscrivere falsamente dei contratti con una famosa società di energia elettrica / distribuzione gas. Le vittime, dopo poco tempo dalla “sottoscrizione del contratto”, si sono viste recapitare il recesso del precedente operatore e la nuova bolletta, mentre nulla era stato da loro richiesto.
Scontate quindi le denunce alle Stazioni dell’Arma valdarnese che nel complesso ne hanno raccolte circa un centinaio.  Dietro gli autori, una società del napoletano con titolare una donna, identificata e deferita in stato di libertà, che evidentemente si è avvalsa della collaborazione “sul territorio” degli altri 6 denunciati, mandati a raccogliere dati sensibili ed a sottoscrivere falsi contratti.  I reati contestati vanno dalla violazione del codice in materia di dati personali, alla truffa continuata ed alla sostituzione di persona.

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