Corea del Nord. ONU: nel 2018 il raccolto peggiore da 10 anni

È allarme fame, mancheranno 1,4 milioni di tonnellate di cibo

(DIRE) Roma, 6 Mar. – La mancanza di derrate alimentari dovuta alla scarsità del raccolto agricolo dell’ultimo anno in Corea del Nord, è questione da mettere in cima all’agenda: cosi’ si legge nell’ultimo report diffuso oggi dalle Nazioni Unite. Il documento fa il punto sulle priorità per il 2019, riportando anche dati relativi agli anni passati: il Paese asiatico l’anno scorso ha registrato un calo di 500mila tonnellate nella produzione agricola, pertanto ben 11 milioni di persone soffriranno di malnutrizione nel 2019. In particolare, e’ stato registrato un calo del 39 per cento nella produzione della soia, e del 34 per cento in quella di patate e tuberi. In totale, a mancare dalle tavole sara’ 1,4 milioni di tonnellate di cibo. L’Onu arriva cosi’ a dichiarare che la fame minaccia un’intera generazione di minori: nel 2019 si prevede che un bambino su cinque rischierà il rachitismo per malnutrizione cronica. Secondo Tapan Mishra, coordinatore dell’Onu per la Corea del Nord, quella dell’accesso all’alimentazione è “una sfida cruciale” per il Paese. Le cause principali del generale fallimento del settore agricolo sono disastri naturali, mancanza di terre coltivabili e tecnologie inefficiente. Il non utilizzo di fertilizzanti e l’arretratezza degli strumenti e dei mezzi necessari per la coltivazione dei terreni, montuosi all’80 per cento, rendono la produzione di cibo incerta. Inoltre le sanzioni internazionali, a causa dei programmi nucleari condotti da Pyongyang, hanno certamente avuto un impatto sul sistema economico nazionale e sulla organizzazione delle risorse.
(Est/ Dire) 19:29 06-03-19

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