Reggio Calabria, Città metropolitana: concluso il giro di incontri per il nuovo Piano della Viabilità dell’Area della Locride

Si è concluso con i sindaci dell’Area della Locride il giro di incontri per illustrare il nuovo Piano della Viabilità approntato dall’amministrazione della Città Metropolitana guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà.

Il primo cittadino, infatti, nei saloni di Palazzo Alvaro, ha incontrato gli amministratori del comprensorio locrideo così come fatto, nelle settimane precedenti, con quelli dell’Area dello Stretto, della Città degli Ulivi e dell’Area Grecanica. Dunque, il momento è stato importante per spiegare e raccogliere quelle che saranno le linee guida sull’ammodernamento della circolazione e della sicurezza stradale grazie ai 17 milioni di euro che la Città metropolitana ha recuperato dai “Progetti Mit”; fondi che saranno suddivisi, nei prossimi sei 6 anni, per le quattro aree territoriali in cui è stato ripartito il territorio metropolitano.

Al tavolo dei relatori, oltre al sindaco Falcomatà, c’erano i Consiglieri delegati Demetrio Marino e Caterina Belcastro, il dirigente Pietro Foti, i funzionari ed itecnici del settore Metropolitano di competenza. Al centro della discussione sono state l’analisi e le relative risultanze rispetto alle criticità, le risorse e gli interventi ordinari e straordinari emersi dagli studi del Settore 11. E mentre ogni sindaco ha evidenziato i problemi insistenti sul proprio territorio, l’inquilino di Palazzo Alvaro ha sottolineato la necessità di far “squadra”. Questo anche rispetto all’esiguità dei trasferimenti statali negli ultimi anni.

Così, anche ai sindaci della Locride, Giuseppe Falcomatà ha ricordato che, “nel 2010, la vecchia Provincia poteva contare su finanziamenti superiori ai 40 milioni per le funzioni delegate, mentre oggi la Città Metropolitana ne ha ricevuti appena 10”. Come se non bastasse, nell’ultima legge di bilancio “è stato azzerato il contributo di 11 milioni per le Metrocity ed istituito un fondo di 25 milioni per le Province”.

Insomma, quanto mai necessaria diventa “una modifica della norma sulle Città metropolitane”. In questo senso, proprio Reggio Calabria è

stata delegata dall’Anci a presentare al Governo i correttivi alla legge Delrio. “Ciò – ha spiegato Falcomatà – per ovviare ai problemi generati dalla mancata attribuzione di fondi e funzioni”.

“Abbiamo responsabilità in vari settori ai quali non corrispondono, però, le adeguate risorse”, ha detto Falcomatà sottolineando “l’importanza del confronto con gli altri attori istituzionali del territorio su materie specifiche e complesse come la viabilità”. “Rispetto alle strade – ha ribadito il sindaco – abbiamo deciso di avviare una serie di incontri per dare voce ai Comuni. Ma pure accoglierne opinioni ed esigenze per apportare variazioni al programma stilato dai nostri uffici; in modo compatibile con le risorse e sempre nell’interesse dei nostri cittadini”.

“L’intenzione – ha continuato rivolgendosi agli amministratori – è anche quella di affidare ai Comuni la gestione di alcuni tratti stradali di competenza metropolitana, in maniera tale da avere un controllo diretto delle situazioni di criticità potendo, oltretutto, contare su importanti ricadute occupazionali nei singoli territori”.

Il consigliere Belcastro, che è anche sindaco di Caulonia, ha poi rimarcato le “problematiche serissime che investono i comuni del comprensorio proprio in materia di viabilità”.

“Interi tratti interdetti al traffico – ha spiegato – sono preda di frane e smottamenti e, nonostante questo, negli anni il settore è stato svuotato di risorse. E’ ottima l’idea di affidare la gestione di segmenti di strada ai singoli enti territoriali, com’è ottima e imprescindibile la modifica della legge Delrio. Di questo va dato merito al sindaco Falcomatà di aver imbastito un lavoro prezioso e che avrà ricadute positive per ognuna delle 14 Città Metropolitane del Paese”.

Quindi, Demetrio Marino ha relazionato sul lavoro compiuto dal settore viabilità illustrando agli amministratori presenti il programma di ripartizione temporale e territoriale; quello sugli interventi ed anche le priorità e le urgenze.

“Riscontriamo l’esigenza di riorganizzare uffici e servizi”. Ha affermato il consigliere annunciando anche “una serie di attività legate al controllo della velocità e all’educazione stradale più in generale che Palazzo Alvaro metterà in campo”.

La Città Metropolitana ha recepito, infine, tutte le segnalazioni e le priorità evidenziate dai sindaci della Locride con l’obiettivo di intercettare le ulteriori risorse necessarie all’interno del redigendo Bilancio di previsione.

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