Nicolò su intitolazione della sede della Regione Calabria a Bruxelles

Un’interrogazione per ottenere chiarimenti in merito “al presunto mancato funzionamento della sede della Regione Calabria a Bruxelles per la quale viene pagato un canone di affitto di 50 mila euro annui”. L’atto di sindacato ispettivo indirizzato al Presidente della Giunta regionale con richiesta di risposta scritta è stato presentato dal consigliere regionale Alessandro Nicolò. “Gli uffici della Regione Calabria a Bruxelles – rilancia l’esponente politico di FdI – potrebbero svolgere un importante ruolo di raccordo e collegamento nella cornice di un sistema di collaborazione tra diversi livelli di governo in ordine alla realizzazione di politiche di promozione nonché rispetto al conseguimento di obiettivi di sviluppo modellati sulle effettive esigenze e vocazioni del territorio”. “Quali ragioni allo stato impedirebbero l’operatività della sede considerato che la stessa è stata inaugurata a settembre 2015, ovvero poco dopo l’insediamento del Presidente Oliverio?” – si chiede Alessandro Nicolò. “Oltre che un danno all’immagine ed alla visibilità della nostra Regione, tale situazione produce anche un inutile dispendio di risorse economiche che non vengono canalizzate verso finalità di sviluppo. Peraltro – stigmatizza ancora l’esponente politico di FdI – si pregiudica fortemente l’efficacia delle politiche di promozione della Calabria, vanificando gli obiettivi precipui per i quali la sede era stata istituita”. “Attendiamo chiarimenti in merito, perché, conclude l’On. Nicolò, serve dare ruolo e centralità a questa realtà funzionale di raccordo in una logica volta a rendere operativi e rilanciare gli uffici regionali di Bruxelles”.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano