Ancona. Aspettava il treno veloce per suicidarsi, salvato dagli agenti

Ancora un salvataggio di una vita umana da parte della Polizia di Stato. Erano le 23.2o di ieri quando, al 113 della Questura di Ancona, giungeva una telefonata da parte di un passante il quale segnalava che presso la stazione ferroviaria di Torrette vi era un individuo seduto sul ciglio della banchina ferroviaria con il chiaro intento di suicidarsi. Immediatamente l’operatore del 113 allertava la Polfer di Ancona ed inviava sul posto la Volante di Zona. In pochi secondi, mentre i poliziotti della Polfer bloccavano il traffico ferroviario, gli Agenti delle Volanti giungevano sul posto individuando subito l’uomo che, mostrando di essere particolarmente frastornato, era seduto sulla banchina a ridosso dei binari. Già conosciuto per il suo stato di tossicodipendenza e per aver, in passato, posto in essere altri tentativi di suicidio, gli Agenti lo confortavano tanto da conquistarne la fiducia e farlo desistere dai propri intenti. Una volta messo in sicurezza il 30enne anconetano, di origini est europee, raccontava di aver ingerito un notevole quantitativo di antidepressivi in quanto era sua intenzione farsi investire dal primo treno che sarebbe passato sapendo inoltre che, a quell’ora, sarebbero passati treni veloci che non avrebbero fermato alla Stazione di Torrette. Con l’ausilio del personale sanitario del 118, l’uomo veniva trasportato presso l’ospedale regionale di Torrette sia per le cure disintossicanti che per un consulto psichiatrico atteso che gli Agenti riuscivano a convincerlo ad intraprendere un percorso di recupero terapeutico in una comunità.

 

fonte  —  http://questure.poliziadistato.it/Ancona/articolo/11205cc8334776f17457041257

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