Paesaggio e Mito: L’incantevole bellezza di Scilla e i suoi tesori in vetrina al Castello Ruffo grazie a un progetto innovativo

L’incantevole bellezza del territorio di Scilla, dal mare alla montagna, finalmente offerta agli occhi del visitatore grazie a un progetto innovativo e ambizioso, che è stato presentato, nei giorni scorsi, durante un incontro pubblico Si tratta di un percorso naturalistico virtuale collocato in una delle sale espositive del Castello Ruffo, simbolo della città della Costa Viola e uno dei posti più suggestivi della Calabria che ogni anno registra 40mila presenze. “Paesaggio e Mito” è un progetto ampio e accurato, nato con lo scopo di valorizzare il territorio e i suoi tesori paesaggistici, naturali, culturali e storici, che si compone di una piattaforma multimediale e un portale web bilingue (italiano e inglese) e materiale editoriale.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Scilla e l’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte, che ha finanziato la sua realizzazione, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è stato sviluppato da Lamorfalab studio creativo, diretto da Filippo Andreacchio e Stella Scionti, con la consulenza dell’architetto Salvatore Greco e la collaborazione di vari professionisti del settore della comunicazione. Tra questi, lo studio giornalistico Grigioverde press, che ha curato i testi e l’ufficio stampa, Giancarlo Galante (riprese aeree), Maurizio Marzolla Associazione YCassiopea (riprese subacquee), Nelly Dogali (traduzioni), e gli artigiani Michele De Maria e Salvatore Fazari di San Giorgio Morgeto che hanno realizzato l’originale struttura in legno della vetrina “Paesaggio e Mito”: collocata nell’area espositiva, ospita il video touchscreen e i prodotti editoriali, e richiama nei suoi particolari proprio gli elementi simbolo del progetto, il castello con le sue torri merlate, il pesce spada e la sua tradizionale pesca che si pratica nelle acque dello Stretto, il tutto realizzato in legno naturale, che rimanda alle straordinarie risorse naturali del vicino Aspromonte.

Il profondo legame mare-montagna è infatti il cuore del progetto, che presenta un itinerario incantevole, dove storia, natura e mito si intrecciano offrendo al visitatore tutto il fascino antico e selvaggio di una terra magica, conosciuta per i racconti di Omero, con le sue meraviglie emerse e sommerse. Un viaggio nel tempo e nella natura, attraverso il quale scoprire le bellezze del territorio di Scilla, dalla costa alle zone interne e inerenti al Parco Nazionale dell’Aspromonte. Da questo itinerario, ricco di contenuti multimediali, il visitatore può dunque approcciarsi ai luoghi che dalla montagna al mare segnano un tragitto di rara bellezza. Cinque sono le tappe: Monumento di Nino Martino, Pista sciistica Nino Martino, Abetazzo, Grotte di Tremusa, Fondali marini. Un’offerta che si impreziosisce con gli speciali quaderni didattici, finalizzati a far conoscere questi tesori ambientali anche ai piccoli visitatori, e che possono essere scaricati anche dal sito web, per progetti didattici delle scuole che si trovano fuori dal territorio calabrese.

All’evento di apertura, sono intervenuti, coordinati da Filippo Andreacchio di Lamorfalab, il commissario straordinario del Comune di Scilla, Samuele De Lucia, il responsabile dell’ufficio tecnico l’architetto Bruno Doldo, il vicepresidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Domenico Creazzo, il direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Sergio Tralongo e l’architetto Salvatore Greco anche in rappresentanza dell’Ordine degli architetti della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Durante l’incontro, è stata sottolineata la straordinaria sinergia istituzionale e professionale che ha consentito l’accurata realizzazione del progetto nei tempi previsti, un esempio vincente di condivisione e collaborazione che ha trovato una chiave efficace e suggestiva per promuovere lo sviluppo turistico del territorio e dell’intera regione.

c.s.

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