San Lorenzo (RC). Il recupero dell’acquedotto di contrada Marcucci allevierà la cronica penuria d’acqua della frazione San Pantaleo

Acqua, tanta acqua. Potabile e ben presto nelle case dei laurentini, senza dover attingere oltre il dovuto alle esauste pompe di sollevamento della fiumara Tuccio. Fra qualche mese, infatti, il prezioso liquido in paese tonerà a giungere per caduta, dall’alto di contrada Marcucci. Una sorgente, questa, che fu individuata e subito sfruttata dall’amministrazione laurentina già negli anni ’70, quando l’allora capo dell’ufficio tecnico del comune, il Geom. Bruno Virduci, riuscì a fare in modo che l’acqua, opportunamente canalizzata, scendesse a valle verso il paese e le sue frazioni più vicine. Poi, con il passare del tempo, l’impianto è divenuto prima obsoleto e infine completamente inutilizzabile. Almeno fino ad oggi. La scorsa settimana, infatti, sono state aperte le buste per l’aggiudicazione dei lavori dell’Acquedotto. La gara è stata espletata con successo e finalmente gli atti burocratici giungono al termine. È chiaro quindi che a breve inizieranno i lavori (ad opera dell’impresa Marino) per il ripristino della linea e così la frazione San Pantaleo, che in particolare da anni soffre seri problemi idrici, finalmente troverà un po’ di respiro.

In ogni caso, l’amministrazione guidata dal sindaco Bernardo Russo, sin dal suo insediamento ha sempre posto particolare attenzione riguardo questa problematica. Negli ultimi anni, in particolare, seppure a turnazione, ogni zona della storica frazione ha sempre avuto assicurato l’approvvigionamento idrico. Pertanto, i lavori riguardanti la presa d’acqua di località Marcucci sono un motivo di orgoglio per questa amministrazione che cerca in ogni modo di impegnarsi e di risolvere i problemi gravosi che attanagliano l’intera comunità

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1