Costruito nei mesi con progressive performance eseguite al Macro Asilo. Si è trattato di una kermesse ispirata, nei costumi , all’assurdo del teatro della Bahaus di cui ricorre il centenario. Una sfilata di monologhi e dialoghi senza nessuna relazione se non emotiva in un continuum senza fine. Con le coreografie di Evelyn Hanack e la regia di Claudio Jankowski gli attori e soprattutto le attrici del Teatro Studio Jankowski hanno messo in scena divertenti scene e monologhi tratti dal teatro di Goldoni, Moliere, Shakespeare o creati da loro stessi. Un idea originale e provocatrice che ha stupito e affascinato perché ha citato i nostri tempi dove tutto è diventato una paradossale esaltazione del proprio narcisismo. L’incasso della serata è stato devoluto a favore del Telefono Azzurro.
Ph. Giuseppe Andidero