Nell’ambito della intensificazione dei servizi di controllo del territorio, predisposti dal Signor Questore Guido Nicolo’ LONGO, incrementati in vista delle imminenti festività natalizie, il personale delle volanti ha tratto in arresto due cittadini romeni, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, ritenuti responsabili dei reati di truffa aggravata e tentato furto aggravato presso l’Ufficio Postale di Ravagnese. In particolare, lo scorso 31 dicembre, è giunta una telefonata alla Sala Operativa della Questura con la quale un cittadino ha segnalato la presenza di due persone aggirarsi con fare sospetto intorno il citato ufficio postale. Gli Agenti delle Volanti, intervenuti sul posto, hanno fermato e controllato i due stranieri che, a seguito di una perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di un paio di forbici metalliche. La successiva attività investigativa ha consentito di accertare che i malviventi, poco prima, avevano bloccato proprio con quell’attrezzo, l’erogatore di banconote dal bancomat dell’ufficio postale di Ravagnese allo scopo di sottrarre il contante che un cittadino, titolare di un conto corrente aveva, invano, tentato di prelevare tramite la sua postepay. Il meccanismo attuato dai due stranieri, grazie alla forcina, di fatto, avrebbe impedito nell’immediatezza, il regolare ritiro delle banconote al fine di impossessarsene non appena l’ignaro cliente si fosse allontanato. Le indagini hanno, poi, permesso di identificare nei due fermati gli stessi soggetti che avevano realizzato un furto di 1200.00 euro in data 30 novembre 2014 presso la medesima succursale e che avevano tentato presso la stessa sede di porre in essere vari altri furti e precisamente nelle date : 18 novembre, 30 novembre, e 21 dicembre 2014 e, il l 5 e il 9 dicembre e 22 dicembre un ulteriore tentativo in via Gebbione . Si sottolinea che, negli ultimi mesi sono giunte diverse segnalazioni circa alcuni sportelli di Bancoposta danneggiati attuando la medesima tecnica e sono dunque in corso da parte della Polizia di Stato gli opportuni approfondimenti investigativi tesi a stabilire se le persona arrestate siano coinvolti in altri furti realizzati con la medesima tecnica. I due romeni venivano dunque tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria
