Stamane in Grecia, si sono aperti i 19.449 seggi per l’elezioni legislative, considerate anche un test per le politiche della Unione Europea. Sono 9.808.760 le persone aventi diritto di voto, le urne si chiuderanno alle 19:00 locali secondo quanto annunciato dal ministero degli Interni, poco dopo dovrebbero essere pubblicati i primi risultati. Nuova Democrazia, il partito di centrodestra, in base ai sondaggi, dovrebbe raggiungere il 26,7% mentre i neonazisti di Alba Dorata si attesterebbero al 5,1%. I sondaggi danno in testa il partito di sinistra Syriza, guidato da Alexis Tsipras, con un gap tra 31,2 e il 33,4%. Tsipras in campagna elettorale,durante la campagna elettorale ha usato toni aspri contro le politiche dell’Unione Europea, in quanto secondo il leader del partito di sinistra, il tempo dell’austerità debba finire. Mentre il partito socialista Pasok e la nuova formazione centrista del Fiume, secondo i sondaggi raccoglierebbero il 5% dei voti. La formazione di Greci indipendenti, data al 3,5% potrebbe essere l’ultimo partito a poter entrare in Parlamento. Mentre rischia di rimanere fuori il Movimento dei Democratici e Socialisti, guidata dall’ex primo ministro progressista Jorgos Papandreou.
Grecia, al via l’elezioni legislative il cui risultato potrebbe avere ripercussioni cruciali per le politiche Ue
