Nella giornata della memoria arriva il messaggio di Papa Francesco, che per la ricorrenza dei 70 anni della liberazione dal campo nazista di sterminio di Auschwitz ha ricordato come “Auschwitz grida il dolore di una sofferenza immane e invoca un futuro di rispetto, pace ed incontro tra popoli”. E mentre il pontefice twetta direttamente dal Vaticano, c’è chi non può fare a meno di collegare eticamente l’Olocausto alle più contemporanee guerre di religione, e di come la comunità ebraica – in alcuni Paesi – sentono ancora viva una minaccia continua.