Una luce dal nulla, di Patrizio Politi

10625088_863989793619161_8628726463122949212_nUn sogno, un simbolo, gli angeli, la lotta tra il bene ed il male, l’amore di Dio verso gli uomini. Sono questi gli elementi di “Una luce dal nulla” (Laruffa Editore), il primo romanzo di Patrizio Politi. Tutto inizia con un sogno ed un simbolo. Un sogno così reale da spingere Alessandro, il protagonista, scrittore di romanzi storici alquanto cinico e distaccato, alla ricerca di quello che questo sogno sembra nascondere: un messaggio divino. E così, tra Calabria e Umbria, inizia la ricerca di Alessandro e Giulia, la giornalista sua amica e compagna. Tra lo scetticismo di lui, un uomo concreto che non si affiderebbe mai ad un sogno, e la curiosità di lei, una donna che tende ad abbandonarsi alle emozioni, si apre un’avventura che li porterà a conoscere il mendicante Rael che però tale non sembra se non nell’aspetto fisico e che spiegherà loro il sogno, o meglio racconterà un’interpretazione sulla Creazione, sul peccato originale, sugli Angeli, sul motivo che portò Lucifero ad abbandonare Dio e dell’amore di quest’ultimo verso gli uomini. “Il dono più grande che Dio ci fa, qual’è?” è la domanda che Rael pone ad Alessandro e Giulia ma anche a tutti noi e poi ce ne spiega il significato. Dio regala all’uomo il libero arbitrio, regala la possibilità di scegliere, in base alla “conoscenza” che è in ognuno di noi, di vivere con lui o senza di lui. E se Dio è tutto, vivere senza di lui vuol dire vivere all’Inferno, che viene visto come “il luogo in cui Dio sceglie di non esserci”, un’immagine lontana dalla classica rappresentazione che tutti conosciamo. Ed è questa la scelta fatta da Lucifero, ma non perchè voleva prendere il posto di Dio ma perchè voleva salvarlo dall’uomo che vedeva come un male. L’uomo glielo aveva portato via e lui, che reputava la razza umana non degna di questo amore, voleva salvarlo. Sembra strano dirlo, ma lo fece per amore. Rael continua raccontando la lotta fra gli Angeli, tra chi ha fatto la stessa scelta di Lucifero e chi è rimasto con Dio, facendo tornare alla mente di Alessandro un altro sogno fatto da lui stesso. Un altro pezzo del puzzle della storia che, come nei più affermati romanzi della letteratura, ad esempio quelli di Alexandre Dumas o Michail Bulgakov, ogni elemento si incastra nel posto giusto man mano che il romanzo volge al termine. Il ritrovamento del ragazzo silenzioso e taciturno che sembra vedere il mondo per la prima volta e che sembra completamente scollegato dal contesto iniziale, è invece l’elemento importante di questa realtà sognata o sogno reale di Alessandro e che alla fine cambia il suo modo di vedere e vivere la vita. Un romanzo, “Una luce dal nulla”, pieno di significati e simboli, sia filosofici che teologici, che rappresentano la giusta chiave di lettura del libro e che l’autore con grande consapevolezza ha saputo mascherare in un racconto coinvolgente che lascia al lettore ed alla sua conoscenza l’interpretazione di esso.

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