“Noi non siamo garantisti a fasi alterne e la doppiezza tipica di molti esponenti del Pd non ci appartiene. Pertanto da sempre sosteniamo con chiarezza che pubblicare le intercettazioni di conversazioni private, del tutto irrilevanti dal punto di vista penale, costituisca una violazione del diritto alla riservatezza garantito dalla nostra Costituzione. Tanto valeva per il presidente Berlusconi, contro il quale è stata ben orchestrata una campagna mediatica per demolirne l’immagine, e tanto vale oggi per Massimo D’Alema” . Lo afferma Domenico Scilipoti Isgr ò, senatore di Forza Italia.
