Reggio Calabria, la Giunta comunale ha approvato il “Regolamento antimafia”

caos palazzo san giorgioLa Giunta comunale ha recentemente approvato l’importante “Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento del comitato per l’attuazione di politiche antimafia e di promozione dei valori della legalità e della sicurezza 2015-2017”, ai fini di supportare l’amministrazione comunale nella definizione ed attuazione di politiche antimafia e per promuovere i valori della legalità e della sicurezza. Compito del comitato, infatti, sarà quello di verificare il fenomeno di stampo mafioso presente sul territorio con riferimento non solo agli appalti pubblici, ma anche alle infiltrazioni inerenti le occupazioni abusive degli edifici ai fenomeni estorsivi legati alle attività commerciali. L’amministrazione comunale si avvarrà della collaborazione di enti ed associazioni presenti sul territorio per costruire percorsi indirizzati alla concreta opposizione ai fenomeni mafiosi anche sotto il profilo culturale. Il Comitato sarà composto oltre che dal sindaco, da cinque componenti con pluriennale esperienza lavorativa ed impegno sociale nell’ambito del contrasto ad ogni forma di mafia e di criminalità in genere, al racket ed all’usura. Due componenti saranno nominati in rappresentanza dei movimenti antiracket cittadini. Gli incarichi saranno svolti volontariamente e a titolo gratuito. «Continua il percorso dell’amministrazione comunale verso la legalità e la trasparenza -ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà- l’attività della criminalità organizzata sul nostro territorio è pervasiva, e lo scioglimento per contiguità mafiosa del nostro comune, ne è una prova. L’attuale amministrazione adesso ha il compito di eliminare ogni traccia di ciò che è stato, per questo motivo serve l’impegno di persone oneste che hanno voglia di fare e di cambiare la città. Avvicinarsi all’amministrazione con lo spirito di dare senza la pretesa di ricevere, questo è il più grande segnale di coinvolgimento della cittadinanza attiva».

 

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano