La commissione per la revisione della normativa antimafia, presieduta da Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, sta valutando la proposta di introduzione di un nuovo reato all’art. 595-bis c.p: “Pubblicazione arbitraria di intercettazioni”. Potrebbe coprire le lacune attualmente vigenti nel rapporto tra diritto alla difesa e riservatezza delle comunicazioni.