Le procedure in atto per fare fronte allo sbarco di immigrati sul territorio reggino

prefetturaTrasferiti, nella serata di ieri, secondo il piano di riparto messo a punto dal Ministero dell’Interno e coordinato dalla Prefettura, i 78 migranti, quasi tutti di nazionalità siriana e palestinese, che lo scorso 18 aprile sono giunti nel Porto di Roccella Jonica a bordo di un’imbarcazione intercettata dalla Guardia Costiera. Situazione rientrata anche a Palmi, dove il precedente 15 aprile erano sbarcati 64 migranti, provenienti perlopiù dal Pakistan e dall’Afghanistan che erano stati temporaneamente ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune, Ente competente a disporre gli interventi di prima accoglienza. Due minori non accompagnati, giunti con quello sbarco, sono stati, invece, affidati ad un’associazione di Riace. E’, infine, in fase di completamento il piano di trasferimento verso destinazioni di altre Regioni dei 677 migranti giunti nel Porto di Reggio Calabria il 14 aprile. Nei giorni scorsi non era stato possibile, a causa di ragioni di carattere igienico – sanitario che avevano riguardato oltre 400 migranti, attuare, se non in parte, il piano di riparto disposto dal Ministero dell’ Interno. Le condizioni di vulnerabilità che si erano manifestate nei migranti e la necessità di adeguati interventi sanitari hanno, infatti, richiesto una temporanea sistemazione alloggiativa degli stessi nel Capoluogo, presso alcune strutture messe a disposizione dal Comune e da Associazioni.

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