La crescita del Pil italiano ancora non convince. Secondo quanto emerso, a seguito dell’analisi di Fitch, l’agenzia internazionale che si occupa di valutazione del credito e rating (classificazione del rischio finanziario), il Pil italiano quest’anno potrebbe crescere dello 0,6%, dell’1% nel 2016. Dati certamente non confortanti che hanno spinto l’agenzia statunitense a confermare il rating ‘BBB+ per il nostro Paese, incitando al contempo la politica italiana a continuare sulla strada delle riforme strutturali e istituzionali. Nulla di eccezionale, pertanto, soprattutto rispetto alla media degli altri Paesi dell’eurozona.