Pressione fiscale invariata al 38,7%, spesa famiglie diminuita

istat“Nel primo trimestre 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP) è stato pari al 5,6% del Prodotto interno lordo. Nel corrispondente trimestre dell’anno precedente era stato pari al 6,0%”. A rivelarlo è l’Istat che, attraverso un comunicato stampa, ha fatto sapere che, sempre nel periodo considerato, “le uscite totali sono diminuite dello 0,7%, con un incidenza sul Pil in riduzione rispetto al primo trimestre 2014, mentre le uscite correnti sono scese dello 0,3% e quelle in conto capitale del 7,4%. Le entrate totali, invece, sono aumentate dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre del 2014. Sempre secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, inoltre, “la pressione fiscale è stata pari al 38,7%, risultando invariata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

DICHIARAZIONE DEI REDDITIconsumiA ciò si aggiunga che, tenuto conto dell’andamento dei prezzi, sempre con riferimento al primo trimestre del 2015, risulta aumentato il reddito disponibile delle famiglie consumatrici dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Per ciò che concerne il potere d’acquisto delle famiglie consumatrici, questo risulta aumentato (+0,6% rispetto al trimestre precedente, + 0,8% rispetto al primo trimestre del 2014) mentre risulta diminuita la spesa delle famiglie per consumi finali (-0,2% rispetto al trimestre precedente) rispetto all’aumento dello 0,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Dopo un periodo di stabilità, cala, infine anche il tasso di investimento delle famiglie consumatrici.

banner

Recommended For You

About the Author: Luigi Iacopino