Caridi: «Oliverio faccia un passo indietro»

VELINO

Caridi: “Oliverio faccia un passo indietro”

L’invito durante la manifestazione “Nessuno governa”. Presenti anche i deputati Santelli e Occhiuto e i consiglieri regionali Cannizzaro, Graziano e Tallini.
“Oliverio faccia un passo indietro per farne fare due in avanti alla Calabria e ai calabresi”. Lo ha detto il senatore Antonio Caridi a Reggio Calabria nel corso dell’incontro dal titolo “Nessuno governa”. “Dopo 8 mesi verrà azzerata una giunta regionale incompleta – ha aggiunto Caridi – ho letto che l’ex ministro Lanzetta ha chiesto di tornare alle urne, io invece invito il centrosinistra a livello nazionale e regionale ad andare a casa per manifesta incapacità, arroganza e manifestazione 3 luglioipocrisia”. Caridi ha lanciato anche qualche stoccata interna all’opposizione: “A chi è assente e prova a fare sarcasmo – ha detto il senatore riferendosi chiaramente al capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò – voglio ricordare che tutta la mia storia politica è stata all’interno del centrodestra. Piuttosto voglio ricordare che prendere parte a questi dibattiti significa avere rispetto per i cittadini e per i propri elettori, che li hanno votati e che vogliono essere ascoltati”.

CORRIERE DELLA CALABRIA

Caridi: «Oliverio faccia un passo indietro»

L’invito del senatore davanti ad un migliaio di persone. Stoccate anche a Falcomatà e la replica a Nicolò: «Sono stato sempre nel centrodestra»
«Oliverio faccia un passo indietro per farne fare due in avanti alla Calabria e ai calabresi». E’ il messaggio lanciato dal senatore Antonio Caridi nel corso dell’incontro dal titolo “Nessuno governa” organizzato ieri pomeriggio dal “Comitato del fare”, facente capo allo stesso Caridi e al consigliere regionale Francesco Cannizzaro, a Reggio Calabria presso l’auditorium “Nicola Calipari”. «Voglio dire al sindaco Falcomatà – ha detto Caridi davanti ad un migliaio di persone – che leggo molto bene tutti gli atti e mi preme difendere la mia città, come ho fatto in tutta la mia storia politica. Invito lui e Oliverio a verificare quanti finanziamenti hanno ricevuto la città di Reggio e la regione quando ad amministrare è stato Peppe Scopelliti che, da sindaco e da governatore, è stato molto capace anche nel consolidamento della rete istituzionale. Dopo 8 mesi verrà azzerata una giunta regionale incompleta, l’ex ministro Lanzetta ha chiesto di tornare alle urne, io invece invito il centrosinistra a livello nazionale e regionale ad andare a casa per manifesta incapacità, arroganza e ipocrisia». Caridi ha lanciato anche qualche stoccata interna all’opposizione: «A chi è assente e prova a fare sarcasmo – ha detto il senatore riferendosi chiaramente al capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò – voglio ricordare che tutta la mia storia politica è stata all’interno del centrodestra. Piuttosto voglio ricordare che prendere parte a questi dibattiti significa avere rispetto per i cittadini e per i propri elettori, che li hanno votati e che vogliono essere ascoltati». Rivolgendosi alla coordinatrice di Forza Italia Jole Santelli, Caridi ha ribadito che il “Comitato del Fare” non è un movimento politico ma semplicemente un gruppo che vuole dare il proprio contributo per la ricostruzione del centrodestra. «Noi vogliamo dare voce al territorio – ha affermato – ed io ho portato avanti numerose battaglie per Reggio, dal salvataggio della Camera di Commercio al mantenimento della sede del Tar, dal tentativo di far partire sin da subito la città metropolitana, al disegno di legge per l’istituzione della Zes al porto di Gioia Tauro che il Pd non ha interesse a far approvare per privilegiare i porti di Genova e Trieste. Siamo gli unici interlocutori affidabili sul territorio – ha concluso il senatore Caridi – e voglio ringraziare tutti i sindaci della provincia perché quotidianamente ci danno supporto e stimoli per operare al meglio». Si gode la sala gremita anche il capogruppo di Casa delle Libertà Francesco Cannizzaro, che ha aperto i lavori. «E’ un centrosinistra arrogante e incapace di amministrare – ha detto uno dei promotori della manifestazione – a cui diciamo chiaramente: o dimostrate di saper governare o tutti a casa. L’ente è paralizzato e i dirigenti sono allo sbando, la Calabria non se lo può permettere e il centrodestra deve essere attivo e propositivo». Al tavolo della presidenza anche Jole Santelli secondo cui «gli occhi di Oliverio trasmettono rassegnazione ed è necessario prepararsi alle elezioni» ed il suo vice Roberto Occhiuto che ha ribadito come «le ultime vicende giudiziarie abbiano riguardato solo esponenti che oggi appoggiano questa maggioranza regionale». Presenti anche i consiglieri regionali Mimmo Tallini e Giuseppe Graziano: nei loro interventi l’analisi su quanto sta avvenendo a livello amministrativo ma nessun accenno al referendum sullo statuto, anche se il confronto interno è chiaramente ancora aperto.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano