Aliquote comunali : Inalterate le tariffe dell’anno 2014

Oggi pomeriggio 29 luglio 2015 si sono conclusi i due giorni dei lavori delle Commissioni congiunte Bilancio e Statuto, presiedute dal consigliere anziano f.f. Rocco Albanese, che hanno trattato le delibere relative ai regolamenti e alle aliquote che domani 30 luglio dovranno essere discusse in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.Rocco Albanese

Dette delibere riguardano :

  • Modifiche al regolamento IMU

  • Determinazione aliquote IMU per l’anno 2015

  • Modifiche al regolamento TARI

  • Approvazione piano economico e finanziario e tariffe TARI anno 2015

  • Modifiche al regolamento del servizio idrico integrato

  • Determinazione approvazione aliquota addizionale comunale irpef

Il presidente Rocco Albanese stigmatizza la complessità degli argomenti trattati e nel ringraziare il collega Demetrio Martino, l’assessore al bilancio Avv. Armando Neri, il dirigente Demetrio Barreca e la Dott.ssa Mariella Morabito, responsabile IMU del Comune, trova doveroso estendere il suo plauso ai membri tutti delle due commissioni e alla minoranza che ha partecipato al dibattito arricchendolo con concreto senso di collaborazione. L’assessore al bilancio Avv. Neri, con dovizia di particolari, ha sapientemente relazionato sulle delibere che saranno proposte al Consiglio Comunale e ai molti quesiti che venivano posti dai componenti le commissioni, quesiti cui rispondevano anche e soprattutto i dirigenti Avv. Demetrio Barreca e la Dott.ssa Mariella Morabito in specie per quanto riguardano quelle agevolazioni che erano state escluse dalla terna commissariale nel loro insediamento alla guida della città nell’ottobre 2012. In particolare viene concessa l’aliquota agevolata del 6 per mille, anziché del 10,60, al genitore che, con comodato gratuito e registrato, consenta al proprio figlio, e viceversa, l’uso di un appartamento da adibire a propria residenza anagrafica; parimenti al 6 per mille saranno tassati gli immobili locati ai sensi dell’art. 2, comma 3, e dell’art. 5 commi 2 e 3, della legge 431/98, in pratica appartamenti affittati a canone convenzionale secondo i parametri indicati nell’Accordo territoriale decentrato per il Comune di Reggio Calabria che, si ricorda, è Comune ad alta tensione abitativa. Dunque pienamente rispettato l’impegno che l’Assessore Avv. Armando Neri aveva assunto con le organizzazioni sindacali dell’ UPPI, della Confedilizia, dell’ Ania, del Conia, del Sicet, del Sunia allorchè il 6 maggio u.s. durante la conferenza stampa, nel corso della quale furono esposti i contenuti dell’Accordo e le ricadute in termini di agevolazioni fiscali, le stesse organizzazioni avevano chiesto all’unisono il ripristino dell’aliquota agevolata a favore degli immobili locati a canone agevolato proprio per calmierare il mercato degli affitti e ridurre la tensione sociale a seguito dell’elevato numero di sfratti registrato nella nostra città. Altra particolare attenzione è stata rivolta al regolamento per il servizio idrico soprattutto nel rivisitare la tabella costi e diritti fissi del servizio. Infatti viene ridotto da € 80,00 ad € 50,00 la spesa per primo allacciamento o di voltura e viene eliminato il costo, odioso, di € 50,00 per lo spostamento del contatore o per la verifica del contatore. Purtroppo la copertura dei costi al 100%, imposta a livello nazionale, non consentirà quest’anno la diminuzione delle tariffe che, comunque, saranno riviste in occasione dell’ingresso di Acciona spa nella gestione del sevizio acquedotto. Infine si è riusciti, nonostante l’aumentato costo del servizio raccolta rifiuti, a mantenere inalterate le tariffe dell’anno 2014.

Rocco Albanese

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