London Fashion Week: effetto Middleton!!!

27\02\2012 – Mentre in questi giorni Milano incanta con feste, sfilate e lustrini, è ancora viva l’eco della settimana della moda londinese, che si è svolta dal 17 al 21 Febbraio! La Somerset House brilla di luce glamour nella capitale inglese! Finalmente Londra torna a divertirsi e a sorprendere. C’è chi dà il merito alle sorelle Middleton, Kate e Pippa, che hanno risvegliato negli inglesi una voglia di glamour che negli ultimi anni si era un po’ assopita! D’altronde le sorelline “regali” sono una miniera d’oro per gli stilisti che hanno la fortuna di vedere indossate le proprie creazioni dalle due. Qualsiasi cosa indossano diventa un must e si assistono a corse furiose nei negozi per riuscire ad accaparrarsi gli stessi abiti, borse ed accessori che possono far sentire chiunque una piccola principessa! Ed allora ecco che Londra si risveglia, alza la testa con orgoglio e rimette in scena il lustro che per anni ha fatto sognare il mondo! Sfilate meravigliose, party in ogni angolo della città – da Trafalgar Square a Myfair – donne entusiasmanti, altissime ed inevitabilmente magre, tappeti rossi, celebrità come se piovesse, gossip, amori e molto champagne. Più o meno 80 gli stilisti che hanno presentato le loro collezioni per l’Autunno Inverno 2012/2013, tra abituè della passerella londinese, emergenti e vecchi ritorni!

Ed un ritorno molto gradito è sicuramente quello di Stella McCartney! Era da quindici anni che “snobbava” la settimana della moda, giudicata non all’altezza del suo talento! Però torna e stupisce ancora una volta! Sul catwalk sfila la sua Evening Collection, una linea speciale, anche per come viene presentata! Una cena-performance da sogno che vede come indossatrici d’eccezione top models di ieri e di oggi e trend setter internazionali. Gli abiti sono fatti di volumi e colore, stampe effetto marmo e pizzo in tinte vivaci. Le giacche da sera diventano abito! Ed ancora dresses in maglia tricot, completi dal fascino androgino e lunghi fourreaux trompe l’oeil che stringono il punto vita. Dopo lo show, una festa spettacolare alla corporazione degli orafi. Tra 100 invitati famosissimi, cena pantagruelica e fiumi di alcolici, va in scena la Dolce Vita del Terzo Millennio! Bentornata Stella!!! Non delude mai ed è sempre una garanzia Dame Vivianne Westwood! La Red Label è caratterizzata dai punti fermi del suo stile: drappeggi e tagli asimmetrici che costruiscono il capo sul corpo delle donne, capispalla dal taglio impeccabile che ricalca i corsetti vittoriani, bluse e top ampi e ariosi. Ed ancora un tocco di eleganza mannish, con capi rubati al guardaroba maschile come i completi, l’impermeabile o i cappelli. Per la sera, invece, torna la celebre vena punk rock della designer inglese, con pantaloni skinny, t-shirt e giacca (blazer o di pelle). Ed ovviamente tacchi ovunque, anche se questa volta più morigerati rispetto alle mega zeppe cui la Westwood ci ha abituato. Vivienne si prende comunque il centro della scena: si presenta con fazzoletto e trench, in omaggio alla Regina Elisabetta; un esempio di eleganza per la stilista, che provoca affermando: “ Gli inglesi non si sono mai vestiti così male. E’ la cultura del vestito fast food. L’ossessione di comprare tutto. La voglia di sembrare dei cloni. Invece ciascuno è un essere unico. Siamo al punto più basso da decenni. Bisognerebbe comprare di meno. Cose più belle e che durano più a lungo. Prendere esempio dalla regina Elisabetta. Sofisticata, perfetta. Da sempre e per sempre. La verità è che l’unico modo per vedere delle inglesi decenti bisogna alzare gli occhi sulle settantenni”. Affermazioni che hanno fatto trasecolare i più, ma come darle torto? E poi anche se non fosse proprio così, una cosa del genere detta da lei diventa senza dubbio una verità incontrovertibile!!!

E’ ispirata al mondo militare con un tocco particolarmente femminile la collezione McQ Alexander McQueen! La prima di Sarah Burton rafforza il look, rendendolo forte e deciso, pur riprendendo tutti gli elementi tipici dello stile McQueen: romanticismo dark, senso della storia, esecuzione perfetta. Le modelle si muovono in un paesaggio arcano e autunnale, camminando su un morbido tappeto di foglie secche. In scena silhouette New Look con spalle importanti, vita segnata da cinture e gonne a ruota. Cappotti a redingote e giacche in lana bicolore, tartan o pelle. Ricami su tweed. Abiti in velluto ricamato con gonna a palloncino. Ed ancora abiti in grossa maglia bicolore lavorata a mano, cappotti in velluto su abiti con gonne a ruota di tulle a strati e mini- crinoline in tulle con applicazioni di petali in tessuto.

Tra i giovani talenti internazionali emersi negli ultimi anni, si fa notare ancora una volta Mary Katrantzoun, che con la sua collezione celebra “the beauty of the everyday” con stampe ispirate a oggetti quotidiani e ricami sublimi, che aggiungono magia a una visione preziosa, a volte ipnotica, capace di affascinare e sedurre. Busti di ispirazione vittoriana e corsetti elisabettiani si aprono in gonne a corolla con pannelli ed esuberanze architettoniche. Strati di chiffon millefoglie trasformano forme rigide in morbide, danzanti geometrie. Su tutto il gioco delle stampe crea effetti sorprendenti e spettacolari, valorizzato da ricami a rilievo eseguiti con rara maestria.

Beh che dire…questi inglesi si vestiranno pure male, ma sulle passerelle non si nota molto! Aspettiamo, però, l’esito della settimana della moda milanese, dove davvero – non abbiamo dubbi – se ne vedranno delle belle!!!

Consuelo Occhiuto
fonte video FashionweekNow

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