Con 445 voti a favore, 69 contrari (ascrivibili a Lega Nord e IDV) e 14 astenuti è stata approvato alla Camera della Repubblica Italiana il Decreto Legge in materia di semplificazione fiscale ed adesso continuerà il suo iter al Senato. Era già stata approvata la fiducia posta dal governo con 459 voti a favore, 71 contrari e 10 astensioni. Cronologicamente è la 15° Fiducia che incassa il governo tecnico , in un lasso di tempo di quasi 5 mesi , che palesa l’urgenza nell’agire per modificare il Paese e storicamente la colloca come un record storico per la la nostra democrazia. Mai un esecutivo aveva ottenuto così tanti consensi in rapporto al periodo d’azione. Tutti gli ordini del giorno proposti dai partiti, che vogliono apportare emendamenti al decreto sulle semplificazioni fiscali, circa 130, sono stati ascoltati e tenuti in considerazione anche quello caro a tutti gli italiani che vorrebbe l’IMU come una tassa una tantum proposto dal PDL. In ogni caso il sottosegretario Vieri Ceriani ha fatto intendere che sarà esclusivamente volontà del governo accogliere gli eventuali “consigli” raccolti.
Fabrizio Pace
