“TERREMOTO ” a Siena !!!

mpsTranquilli nessun movimento tellurico con rispettiva espressione sismica, ma un terremoto finanziario con ripercussioni ancora da vedere e intuire. Stiamo parlando del caso Monte dei Paschi di Siena, sotto la lente d’ingrandimento di un pool di giudici dell’omonima pretura Nastasi; Natalini e Marini. Il caso è molto complicato ed in divenire quindi si cercherà di spiegare cosa sta succedendo. In questi giorni la Guardia di Finanza sta controllando le sedi principali di questo istituto di credito, che ricordo essere il più antico al mondo, fondato nel 1472, 20 anni prima del viaggio di Colombo per le Americhe, oltre che altri istituti sia italiani che stranieri, tra cui Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Credit Suisse, Deutsche Bank e Goldman Sachs. In tutto sono state eseguite 64 perquisizioni a Siena, Firenze, Roma, Padova, Mantova e Milano. Il tutto nasce per l’acquisizione di Banca Antonveneta. Piccolo riassunto: Banca Antonveneta nel 2005 è stata acquisita da ABN AMBRO per 7,5 mld di €. Nel 2007 viene ceduta a Banca SANTANDER assieme ad INTERBANCA per 6,6 mld di €; per poi essere acquistata solamente lei dal MPS per 9 mld di €. La notizia non è passata inosservata perché subito battuta dal Financial Times di New York, in cui elogiava e si congratulava con i vertici Santander per la buona riuscita dell’operazione che portava una plusvalenza di ben 2,4 mld di €. MPS per ottenere la liquidità per questa operazione come fece? Nel 2007 MPS capitalizzava in borsa circa 12,6 mld di € e per l’assalto ai “veneti” ha dovuto ricapitalizzare altri 5 mld, sforzo assunto dalla controllante Fondazione, unico caso in Italia che una fondazione bancaria controlli la banca stessa; a seguire vennero emesse obbligazioni fresh pari a 1mld di €; venne emesso un subordinato per 2,2 mld; 1,9 mld di Tremonti Bond e svendita di Asset aziendali per 2 mld di € (si veda svendita consumit). Perquisizioni avvenute nelle abitazioni dei vertici dell’Isitituto. Le accuse mosse si evincono dal comunicato stampa della procura di Siena che menziona : “La Procura della Repubblica di Siena ha disposto una serie di perquisizioni presso le sedi legali della BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA, della FONDAZIONE MONTE PASCHI SIENA, del comune e della Provincia, di numerose istituzioni finanziarie italianeed estere con sede sul territorio nazionale, nonché di abitazioni private, in ordine ad una serie di condotte poste in essere a partire dal 2007, in occasione dell’acquisizione di Banca ANTONVENETA dagli spagnoli del BANCO SANTANDER, protrattesi sino al 2012. Le attività odierne sono condotte dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma coadiuvato dal Comando Provinciale di Siena. Le ipotesi investigative riguardano i reati di manipolazione del mercato ed ostacolo alle funzioni delle Autorità di Vigilanza in relazione alle operazioni finanziarie di reperimento delle risorse necessarie alla acquisizione di Banca Antonveneta ed ai finanziamenti in essere a favore della Fondazione Monte dei Paschi”. Gli effetti di questo terremoto non sono ancora prevedibili perché non dimentichiamoci che l’ex presidente MPS di allora oggi è presidente dell’ABI; che i vertici del MPS fanno parte della classe politica del senese, i vertici della Fondazione, presieduta dall’ ex Dc Gabriello Mancini e quelli del Comune, guidato dall’ ex diessino Franco Ceccuzzi, (che è un po’ l’ azionista di riferimento dell’ ente), che ha prodotto la bocciatura del bilancio e il rischio di un commissariamento comunale. Ma soprattutto alla rottura di quel legame politico tra la Dc e il Pci prima, Margherita e Ds dopo e quindi interno al Pd sul quale si è sempre retta la gestione della città. La questione sembra molto intricata e complessa, paragonabile forse al piu’ noto e famoso caso “omologo” successo negli anni ’80, e ci si riferisce al famoso caso del Banco Ambrosiano. Quello che preoccupa sono anche i piccoli azionisti, chi ha investito e creduto in un istituto di credito che esiste da più di 500 anni ed i dipendenti della banca stessa e dei vari asset aziendali. Ma prima di tirare le relative conclusioni, bisogna capire bene ed aspettare tutti gli sviluppi dell’inchiesta che è in divenire e che non sembra per nulla semplice e lineare.

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About the Author: Carlo Viscardi