Un doppio test fondamentale per il futuro di Scopelliti

Presidente Scopelliti DimissioniQuello che era stato indicato come il probabile “lunedì nero” del governatore Giuseppe Scopelliti si è chiuso in maniera positiva. Le preoccupazioni erano due: la testimonianza davanti al Tribunale collegiale sul “caso Fallara” e i risultati delle amministrative che, seppure in minima parte, vedeva impegnata una minima fetta dell’elettorato calabrese. La giornata si è conclusa con un risultato soddisfacente per Giuseppe Scopelliti su entrambi i fronti. In Tribunale, incalzato dalle domande del pm Sara Ombra e dalla stessa presidente Olga Tarzia, il governatore si è difeso con lucidità, rispondendo con chiarezza. Non abbiamo assistito a questa fase del processo, ma dalla lettura dei resoconti dei colleghi emerge un giudizio positivo nei confronti delle risposte date da Scopelliti. Francesco Tiziano su “Gazzetta del Sud” definisce così il governatore davanti alle domande dei due magistrati e del suo difensore (il senatore Nico D’Ascola): “Sereno, deciso, convincente, autorevole”. E ancora Tiziano: “Tanti sussurri, ma nemmeno un episodio specifico e concreto che possa sostenere un coinvolgimento dell’ex sindaco Giuseppe Scopelliti nella gestione allegra delle casse del Comune quando Orsola Fallara era la dirigente del settore Finanze”. Certo il caso è alla valutazione del Tribunale ma chiaramente Scopelliti “poteva non sapere” e ha dimostrato, con i fatti, che “non sapeva” delle manovre della Fallara, la quale, a poche ore dal suicidio (dicembre 2010), nel corso di una conferenza stampa voluta dalla stessa, ha lasciato il “suo” testamento, scagionando completamente l’ex sindaco dalle sue acrobazie finanziarie (“Devo chiedere scusa alla mia famiglia e devo chiedere scusa a Peppe Scopelliti. Ho agito senza rispettare i suoi principi”), ma l’ex dirigente è andato altre: “Di quello che mi succederà sono responsabili…”, ed ha fatto due nomi che sono stati pubblicati dai giornali il giorno dopo e che il Tribunale conosce bene. Noi evitiamo di farli per carità di patria. Ma tutta Reggio li conosce per filo e per segno.

FRECCIA DEL SUD

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